Naturalmente tutte le attività del nostro progetto proseguono, anzi aumentano di giorno in giorno: oltre all’aggiornamento quotidiano di questo blog, stiamo ricalendarizzando i corsi, decidendo quali corsi rimandare e quali corsi trasformare in webinar, progettando nuovi corsi (alcuni all’origine erano già pensati come corsi on line in modalità blended/ e mista webinar e-elearning, altri erano già pensati su OER e MOOC che stiamo decidendo tra 16 o il 24 ottobre ma che è previsto fin dall’inizio del progetto). Stiamo partecipando a ricerche sui nostri temi e a gruppi di lavoro cui siamo stati invitati per le peculiarità del nostro progetto, particolarmente pertinente all’emergenza sanitaria nazionale in corso. Nel frattempo abbiamo avviato la fase di ricerca prevista dal progetto che può essere condotta anche a distanza e abbiamo trasformato i tutoraggi in presenza in tuttoraggi on line.
Per farvi solo un esempio martedì 7 aprile 2020 abbiamo fatto una formazione in due ore, che ha coinvolto oltre al nostro consulente esperto Michele Mannucci, 26 bibliotecarie e bibliotecari delle Civiche Centrali di Torino, con i quali stiamo collaborando per organizzare, seppure nell’emergenza, la messa on line del loro nuovo sito, l’organizzazione della redazione distribuita, i linguaggi e la voce che la nuova comunicazione dovrà avere, le strategie complessive di coordinamento tra la nuova piattaforma e i loro canali social. Sono già in calendario altre due sessioni più lunghe di tutoraggio a distanza con l’esperto e la ricchezza del dibattito, delle domande , dei temi emersi è stata paragonabile se non maggiore ad una sessione in presenza.
Oggi pomeriggio proseguiamo con il tutoraggio a distanza per la Biblioteca di Piobesi Torinese che, fin dall’avvio, ha aderito al progetto per implementare la parte sulle app la lettura e la didattica in biblioteca con la nostra consulente e docente Giulia Natale.
Continuate a seguirci e non esitate a scriverci o a telefonarci: troveremo il tempo e il modo di rispondere a tutti!
Augusta Giovannoli, referente del progetto