Anche le biblioteche del nostro progetto hanno collaborato alla co scrittura di questo importante manifesto. Potete trovare nella pagina dedicata tutti i dettagli. La Biblioteca Archimede è stata tra le prime in Italia ad aderire al Manifesto, nell’autunno 2019 ha aderito anche la nostra amministrazione con il Comune di Settimo Torinese. Il lavoro è poi continuato all’interno del progetto coinvolgendo tutte per biblioteche. Ringraziamo le amiche e gli amici di Parole o Stili, vi invitiamo a firmare il manifesto.
Per chi ancora on lo conoscesse: ecco di cosa si tratta. Sono dieci principi di stile a cui ispirarsi per scegliere parole giuste, parole che sappiano superare le differenze, oltrepassare i pregiudizi e abbattere i muri dell’incomprensione. Parole che ci liberino dalle etichette, che non ci isolino, che non ci facciano sentire sbagliati. È il Manifesto di chi quotidianamente rischia di restare ai margini.
Il Manifesto ha ispirato anche l’illustrazione dall’artista Viola Gesmundo dal titolo “Le parole ci uniscono”. Grazie allo sviluppo attraverso la realtà aumentata interagendo con l’opera attraverso uno smartphone questa si animerà mostrando un breve cortometraggio che vuole raccontare come ognuno di noi è aggrappato al linguaggio e quando questo viene meno, tutte le relazioni che ci legano cadono nel vuoto come i personaggi rappresentati. L’animazione è stata possibile grazie al supporto di Bepart e Carlo Mossetti.
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Sul canale Youtube trovate invece la presentazione