Oggi vi parlo di un progetto fisico e digitale incredibile, inaugurato da poco a Singapore, un progetto che unisce, scienza, biblioteche, psicologia, benessere, ricerca in poche parole innovazione e #saperedigitale. La biblioteca e il museo della Nanyang Technological University – sito ufficiale qui -hanno recentemente lanciato Hygge (pronunciato (/ˈh(j)uːɡə/), uno spazio che si rivolge al benessere degli studiosi e dei lettori. Uno spazio fisico e digitale con l’obiettivo di indagare il concetto di benessere attraverso uno spazio che incoraggi la meditazione, l’auto-contemplazione, il relax e la cura di sé.
Secondo uno studio della ‘NTU University Wellbeing Centre (UWC), molti studenti e lavoratori soffrono di stress e disturbi mentali. Sebbene quasi tutte le università autonome di Singapore siano dotate di centri dedicati alla cura e al benessere psicologico, sino ad ora nessuna biblioteca si era ancora specializzata in questo campo, facendo della cura il centro focale della propria azione.
Hygge è un sostantivo delle lingue danese e norvegese impiegato per definire un sentimento, un’atmosfera sociale, un’azione correlata al senso di comodità, sicurezza, accoglienza e familiarità, e si riferisce a fattori che contribuiscono alla felicità quotidiana come intimità, assenza di fastidio e piacere. Molti studi identificano il popolo danese come il popolo più felice al mondo per via del loro “Hygge”.
I bibliotecari di Singapore riprendendo il concetto e coadiuvati da altri professionisti hanno ricreato nella zona più tranquilla della biblioteca, Lee Wee Nam Library, uno spazio Hygge in cui incoraggiare il relax, l’espressione di sé, la meditazione, l’auto-riflessione e la cura attraverso l’esperienza di calma e tranquillità. È stato anche concepito un angolo di lettura e una selezione bibliografica per fornire risorse per la cura di sé comprese guide informative sulla pratica della consapevolezza.
In concomitanza con l’apertura ufficiale di Hygge è stata inaugurataanche presentato la mostra inaugurale, A Familiar Forest dell’artista ambientale Zen Teh. Hygge e A Familiar Forest. Prendendo ispirazione dalla ricerca scientifica che ha stabilito una stretta correlazione tra il benessere umano e la nostra vicinanza con la natura, questa installazione multisensoriale con la sua miscela interdisciplinare di arte e scienza è una risposta continua al desiderio dell’umanità di riconciliazione con il mondo naturale. Attraverso la sua arte, che consiste in 34 immagini a più livelli dei parchi e delle riserve naturali di Singapore, luce ambientale, suoni e un profumo aromatici, viene ricreato un ambiente naturale complesso. La componente di ricerca scientifica e profumo biomolecolare curativo è del dottor Ching Jianhong, assistente professore e direttore della struttura di ricerca metabolica presso la Duke-NUS Medical School.
Luca Valenza, bibliotecario errante