Oggi andiamo in Francia a conoscere le sorti e le innovazioni di una grande Biblioteca di pubblica lettura situata nel centro di Parigi nata per essere avanti nel futuro. Sorta negli immaginifici anni sessanta quando Georges Pompidou propone la costruzione del più famoso museo d’arte moderna con l’idea di associarvi una grande e moderna biblioteca. La Biblioteca di pubblica lettura Bpi si rivolge a chi cerca informazioni o formazione, chi vuole immergersi nella lettura e nell’arte sia per motivazioni personali, professionali, scolastiche o universitarie.
In particolare, offre spazi di lettura e di lavoro, raccolte enciclopediche su tutti i media per la consultazione in loco, attività culturali organizzate all’interno del Centre Pompidou, ecc. Le collezioni Bpi sono acquisite secondo tre principi fondamentali: enciclopedismo, attualità e formazione permanente.
Sul sito è disponibile trovare una documentazione completa e aggiornata in tutti gli ambiti del sapere, liberamente accessibile a tutti, sia per studio, sia perapprofondimento sia per svago. Su tre livelli, la biblioteca espone quasi 430.000 documenti, su vari supporti: libri, riviste, giornali, mappe, film, CD audio-musicali, documenti parlati, spartiti, tutorial di auto- apprendimento, risorse elettroniche.
Gli orientamenti documentari, i principi di acquisizione e rinnovo di queste collezioni sono definiti in una stupenda carta delle collezioni, sul sito è anche possibile visionare il piano della classificazione della BPI. Fin dalla sua creazione, questa biblioteca è impegnata nella collettivizzazione del sapere nell’accesso alla conoscenza per tutti, in particolare attraverso la costituzione di una ricca offerta di eventi culturali e servizi a distanza. Per quanto riguarda l’offerta digitale Bpi.fr, Beacons, Professionals, Cinéma du Réel e Tympan sono alcuni dei siti a disposizione degli utenti per immergersi nelle innumerevoli attività.
Il sito istituzionale presenta le missioni, l’organizzazione della biblioteca, ma anche tutte le informazioni pratiche per prepararsi alla visita e scoprire le collezioni e i servizi offerti, oltre a un’agenda di incontri, dibattiti, convegni, mostre.
Il web magazine Balises si basa sulla programmazione della biblioteca e del Centre Pompidou e propone articoli, video, infografiche per comprendere meglio le tematiche culturali e sociali che vi vengono affrontate.
Bpi-pro è il sito professionale dedicato ai professionisti delle professioni dell’informazione culturale, elenca le azioni e i servizi sviluppati dalla Bpi, Biblioteca nazionale della pubblica lettura, o da altre biblioteche partner. Il sito del Cinéma du Réel offre articoli approfondimenti e una retrospettiva di tutte le edizioni dell’omonimo festival che si tiene da 36 anni a questa parte. Lanciata nel 2019, Tympan è la piattaforma online che permette di ascoltare tutta la musica e i documenti parlati della raccolta Musica dei Bpi. Last but not least l’ app Eurêkoi, un servizio di domande e risposte online, gratuito e aperto a tutti, che risponde alle tue richieste in meno di 72 ore.
Luca Valenza, bibliotecario errante