Di Giulia Natale
Benritrovati, cari bibliotecari e bibliotecarie, e cari lettori di questa rubrica che esplora App e riflette su risorse digitali interattive allo scopo di far star bene sulla tecnologia bambini e ragazzi, a scuola, a casa , ma soprattutto in biblioteca.
Credere nel valore del ruolo pubblico delle biblioteche, nella loro capacità di essere luogo di diffusione della cultura, dell’informazione e di aggregazione per evitare l’isolamento delle persone è esattamente ciò che ci spinge a continuare in questa piccola ma ardita rassegna.
I tempi cambiano e trasformano tutto; il pubblico dei giovani ha sviluppato, via via, preferenze diverse (come contenuti tecnologici, intendo) e secondo me, c’è il bisogno urgente che questo pubblico possa trovare nelle istituzioni, anche bibliotecarie, figure presenti e competenti in grado di dare suggerimenti sulle app e sulle possibilità di istruzione e narrazione che stanno sui moderni supporti.
Con un ristretto gruppo di ricerca abbiamo lavorato sulla progettazione di laboratori attraverso i linguaggi narrativi allo scopo di proporre laboratori e atelier; oggi, dopo le feste natalizie, arrivano qui ancora alcune segnalazioni che spero possano trovare spazio nella progettazione delle vostre attività fra la fine inverno e la primavera del nuovo anno.
Con grande soddisfazione personale ho appreso che, a fine novembre, qualcuno si è cimentato nella conduzione di un laboratorio creativo per 5 e 6 anni (età perfetta) dal titolo invitante Spalsh!... fra app, colori, libri, guidati nei linguaggi e nella creatività dai disegni dei bambini dal tema dell’Acqua.
L’incontro è stato organizzato dalla Biblioteca di Piobesi Torinese in collaborazione con la biblioteca di Settimo Torinese e Biblioteca Archimede, nell’ambito del progetto “Sapere Digitale – Educazione civica digitale in biblioteca” finanziato dalla Compagnia di San Paolo e da Regione Piemonte.
Né io da docente del gruppo, né Augusta Giovannoli da coordinatrice del progetto, abbiamo avuto meriti particolari ma ugualmente la gioia di immaginarvi all’opera per noi è stata grande, come fossimo state lì. Viva la progettazione carta-digitale-manuale nelle biblioteche!
Veniamo ora a rimpolpare la mini-rubrica #Miscuglio con una nuova selezione di indicazioni di app di qualità che – in relazione al tema e all’età del pubblico che vorrete coinvolgere – potrebbe essere di ispirazione e sostegno al vostro lavoro.
Lascio indicazioni e qualche suggestione senza attardarmi sull’analisi dettagliata di ogni app ma rinnovando la mia disponibilità al confronto qualora vi fosse necessario.
La prima risorsa cade a fagiolo restando valida ben oltre il periodo natalizio.
E’ l’app divertente How the Grinch Stole the Chrismas dello sviluppatore OceanHouse Media, il quale ha ottenuto la licenza per sviluppare le app con protagonista il personaggio di Dr. Seuss, pertanto in questa e in molte altre, possiamo trovarlo in versione anche animata e interattiva.
Metto qui il link al video del lancio pubblicato dallo sviluppatore su Youtube, da esaminare per scoprire se vi convince.
L’app è in inglese, ottima per un laboratorio dedicato alle storie e alla pronuncia rivolto a ragazzini disposti a mettersi in gioco con la lingua straniera fra divertimento, cruciverba, giochi e sorprese.
Da associare ai libri di Dr.Seuss (sicuramente disponibili in biblioteca) oppure da affiancare a una app in francese (o altra lingua) per dare al laboratorio un taglio autoriale o invece linguistico-fonetico e di ricerca sul lessico.
Nel corso di un’esplorazione sugli store, l’occhio mi è caduto su una app recente, davvero non riuscivo a credere alla delicatezza delle immagini presentate in anteprima… non ho resistito e ho fatto subito il download.
Stupenda-a-a!
Giulia Natale