Una storia musicale interattiva e una storia da toccare. Di Giulia Natale
Bibliotecarie e bibliotecari, sempre contenta di tornare qui fra noi.
In particolare in questo recente periodo di ricerca di contenuti, vivo un sentimento che probabilmente condivido con tanti di voi: quando mi imbatto in libri, app o pubblicazioni ben progettate, curate, stimolanti, innovative e declinate in più linguaggi, mi travolge una gioia incontenibile, vedo il grande potenziale di utilizzo nel mondo contemporaneo di questo materiale e lo immagino inserito in attività di vario tipo in biblioteca a beneficio di bambini e ragazzi.
E’ successo anche in questa circostanza quando ho avuto fra le mani due libri decisamente diversi ma, dal mio punto di vista, animati dallo stesso spirito, dallo stesso vento di inclusione e accoglienza, un vento che unisce gli apprendimenti delle persone mettendoci più vicini gli uni agli altri.
Si tratta di un Cappuccetto Rosso e un Girasole
Questo Cappuccetto Rosso è un albo pubblicato da Curci Young, ha il testo della pianista Anna Pedrazzini, le vibranti illustrazioni a pennello di Serena Viola e la musica… quale musica? Quella del compositore Robert Schumann.
È così, è un albo musicale illustrato interattivo!
Fa parte della collana In punta di dita, e la forma di fiaba sonora in movimento, multimediale e amorevole, ci permette di ritrovare la storia classica in una veste nuova da ascoltare con tutto il corpo.
Funziona meravigliosamente per le solide capacità artistiche e comunicative delle sue autrici che sono riuscite a creare un dialogo sincero fra i vari tasselli linguistici della narrazione, appunto immagini, testo, musica, voce.
Servono dita per sfogliare le pagine, dita per inquadrare il QR code (tramite smartphone o tablet) per accedere alla parte interattiva della fiaba, servono orecchie per catturare lo svolgimento della musica e poi labbra e bocca per intonare.
Non è che l’inizio di una nuova avventura partecipativa con video per ciascuna pagina i cui personaggi illustrati sono addirittura interattivi. Si segue la melodia e si ascolta la narrazione dalla voce calda e gentile di Anna Pedrazzini che mette le sue dita anche sul pianoforte.
La divulgazione musicale si fa strada fra i bambini dai tre anni anni e chi ha /avrà piacere…legga, ascolti, canti, si muova e danzi con Cappuccetto Rosso e Schumann!
Un altro libro imprescindibile tra il leggere e il fare è Il Girasole, in giallo e nero con sviluppo in verticale, fedele alla verticalità botanica di ogni girasole.
È frutto e fiore della creatività e delle estese competenze applicate alla progettazione e alla costruzione di libri tattili illustrati di Valentina Lungo (Tactile Book Designer) e Enrico Delmastro (Graphic Designer) che insieme hanno fondato lo studio di progettazione DieciOcchi.
Tutti i loro progetti editoriali si avvalgono di materici elementi narrativi fra tagli, spessori, fori, grinze, scanalature, spirali, rilievi, e per il Girasole anche di rotelle e semi da percepire con le dita, apparati di cui questa narrazione tattile si serve per raccontare storie a tutti, sia a chi può usare la vista per leggere sia a chi non può.
Il Girasole rende possibile l’accesso alla storia a bambini e persone ipovedenti grazie al braille ma, caratteristica importante e necessaria della sua poeticità, è che è bello, bello da guardare e bello da toccare, bello per tutti.
Mentre scrivo immagino in biblioteca i bambini che leggono, ascoltano, sono condotti in una storia attraverso la voce, la musica o i solchi delle pagine ed è emozionante pensare al vantaggio di un accesso condiviso e simultaneo in relazione alle intelligenze di ciascuno.
Combinare i linguaggi nei libri per rendere accessibili le storie significa ridurre le barriere interpretative e culturali a vantaggio di una comunità che realmente garantisce a tutti educazione e rispetto.
Sono felice per l’esistenza di questi due titoli, vi invito a cercarli, ad attivare laboratori per gli utenti della vostra biblioteca con i loro appassionati autori per gioirne tutti insieme.
Giulia Natale per la rubrica Miscuglio