E’ disponibile il principale risultato del progetto Europeo Adele, cui abbiamo partecipato anche noi come sapere digitale e come Biblioteca sperimentatrice, uno strumento gratuito e personalizzabile basato sul web che aiuta le organizzazioni di educazione degli adulti a riflettere su come utilizzano e dove possono integrare ulteriormente le tecnologie digitali per migliorare i propri servizi.
Le tecnologie digitali hanno cambiato profondamente la nostra vita personale, professionale ed educativa. I cambiamenti nel panorama educativo dovuti al progresso digitale sono di vasta portata e il settore bibliotecario sta ora esplorando nuovi ruoli, metodi e servizi nell’apprendimento permanente per raggiungere meglio gli studenti e rendere i loro servizi più facili da usare. Ma come possono le biblioteche sapere se stanno utilizzando le tecnologie digitali al massimo delle loro potenzialità?
Il progetto Advancing Digital Empowerment of Libraries in Europe (ADELE) mira a rispondere a questa domanda offrendo uno strumento gratuito e personalizzabile basato sul web che aiuta le organizzazioni di educazione degli adulti a riflettere su come utilizzano e dove possono integrare ulteriormente le tecnologie digitali per migliorare i propri servizi. Lo strumento sviluppato si basa sullo strumento SELFIE per le scuole sviluppato dalla Commissione Europea con l’obiettivo di supportare le organizzazioni di educazione degli adulti che offrono istruzione non formale. In tal modo, lo strumento aiuterà le organizzazioni di istruzione non formale a essere pronte per il digitale.
Il progetto ADELE ha sviluppato uno strumento di autovalutazione rivolto ai gestori, al personale e agli utenti delle biblioteche per aiutarli a valutare la preparazione digitale della loro biblioteca. L’istantanea generata da questo strumento aiuterà le biblioteche a identificare e migliorare la propria preparazione digitale. Poiché lo strumento fornisce informazioni sull’attuale stato digitale della biblioteca, la valutazione può essere ripresa per valutare i progressi compiuti. Analizzando i risultati forniti, bibliotecari e gestori di biblioteche avranno la possibilità di avviare una discussione e identificare i propri punti di forza e di debolezza avendo una visione chiara di come i gruppi target identificati percepiscono e autovalutano i servizi offerti.