Focus sul Salon du Livre et de la presse Jeunesse di Parigi
Care e cari bibliotecari, sono felice di condividere la bella notizia, grazie alla perseveranza di Augusta Giovannoli, la rubrica Miscuglio per il progetto Sapere Digitale riprende.
Lo scopo del mio contributo in questa sede (sotto forma di testo oppure di video per questo blog) è, via via, più chiaro e definito: offrire aggiornamenti su contenuti digitali per bambini e ragazzi, segnalare e analizzare risorse, approfondire nuove app e progettare laboratori e attività che potrete agevolmente portare nelle vostre biblioteche.
Il fine ultimo – di quello che auspico sia uno scambio continuo fra noi – è sostenere il vostro costante impegno di formazione volto all’espansione di un bagaglio per attrarre nuovo e giovane pubblico in biblioteca.
Non è certamente una novità che i protagonisti della spinta nella direzione di una biblioteca moderna e aperta ai tanti linguaggi siete voi, pertanto buon lavoro a tutti!
Riflessioni e lavori riprendono volgendo lo sguardo al Salon du Livre et de la presse Jeunesse di Parigi, come tradizione vuole; quest’anno non mi è stato possibile frequentare in carne e ossa l’edizione appena conclusasi, la Quarantesima, dedicata al tema “Rêve Général” ma, superato lo scoraggiamento, ho setacciato il sito e i social del salone e ho scritto direttamente ad alcuni editori-espositori per raccogliere novità e informazioni a noi utili o degne di nota.
Rêve Général è un tema-titolo di grande ispirazione, così anche noi cogliamo la palla al balzo per sperimentare la potenza della combinazione fra sogni e letteratura nel digitale.
Non vi tengo sulle spine: la perla interattiva è frutto di un lavoro d’équipe di giovani studenti. Anche quest’anno, infatti, era presente lo stand di Cnam-Enjmin École Nationale du jeu et des médias interactifs numériques (Scuola Nazionale del gioco e dei Media digitali interattivi) che ha la sua sede principale a Angoulême e che qui propone al pubblico le attività interne di sperimentazione e di progettazione scolastica, sempre di alto livello.
La giuria del Salone quest’anno ha selezionato il progetto Dans les pas de Mia, un progetto complesso che attraversa più linguaggi narrativi e fa del coinvolgimento fra bambini e adulti il suo punto di forza e una vera arte, opera di Maureen Bastian, Brice Bonnefond, Marine Mousset, insieme al gruppo di compagni del Master1.
Si tratta di un gioco per tablet Android che necessita del libro, lo trovate in formato .pdf per il download gratuito qui da scaricare seguendo il tutorial. Il gioco è sulla piattaforma itch.io, dovete solo creare il vostro account.
Il gruppo di studenti ha dedicato tre mesi e mezzo (mentre seguivano i corsi) alla costruzione di una storia-avventura che si svolge fra libro e “videogioco”, esattamente ciò che cerchiamo in questa rubrica, e che, lo rammento, si definisce phygital quando nell’esperienza sono combinati elementi narrativi virtuali e reali.
La storia ruota intorno a una grave dimenticanza… non sono stati spediti gli inviti alla festa di compleanno di Mia per quello stesso giorno! È qui che comincia l’avventura di gioco, con il tentativo di rimediare a questo piccolo disastro, e noi siamo lì per aiutare a organizzare e a invitare in modo che tutto vada, alla fine, per il verso giusto.
Ma noi, chi? Noi che giochiamo, noi che interagiamo con la storia, noi che siamo nell’attività due giocatori in coppia bambino/a-genitore! Un lavoro interessante per l’affiatamento e la collaborazione che si crea fra bambino e adulto, per ideazione, grafica, game design, musica e sviluppo messi insieme con creatività brillante.
Vi invito a sbirciare anche il video youTube che ne rende parzialmente la ricchezza e l’originalità. Che bravi! Dedicate loro un po’ di tempo
Parents Enfants – Coloriez ensemble
In conclusione, non possiamo salutarci se non ricordando il grande, delizioso e interattivo lavoro fra carta e digitale portato avanti, ormai da anni, da : si colorano le tavole, si inquadrano tramite l’app Blink Book ed ecco i disegni animarsi. Conosciamo e apprezziamo da tempo i loro quaderni animati, dal Piccolo Principe ai dinosauri, e poi quaderni d’arte, di scienza, di favole, fiabe e, fra i miei preferiti, Il circo di Toulouse-Lautrec e Parents Enfants – Coloriez ensemble, una pagina ciascuno genitori e figli. Il catalogo è cresciuto, la cura è rimasta con i nuovi titoli e così lo spazio per il divertimento
Qui trovate alcune tavole scaricabili gratuitamente per far sperimentare la trasformazione, il movimento, lo stupore in divenire, messe a disposizione dall’editore. Stampate, provate e… crederete!
Giulia Natale