Segnaliamo volentieri questa iniziativa: una game jam per imparare a smascherare la disformazione. Il progetto è sostenuto da Fondazione Crt e ha come destinatari sei istituti secondari del Piemonte e della Valle d’Aosta. Il progetto prevede una parte di formazione e una parte di game jam, da febbraio a maggio 2025:più di cento studenti si stanno ora preparando a sviluppare i loro videogame sul tema della disinformazione
La disinformazione rappresenta una sfida sempre più urgente per la nostra società.
Il Word Economic Forum durante l’evento di inizio 2024 a Davos ha individuato come primo fattore di rischio mondiale la disinformazione, seguito dagli eventi estremi per questo ha indicato come primo obiettivo ricostruire la fiducia tra “Stato e cittadini”. In Italia, un rapporto del CENSIS del 2023 ha evidenziato come per la maggior parte della popolazione – 75,1% – sarà sempre più difficile controllare la qualità l’informazione, a causa dei sistemi di generazione automatica di contenuti, video e immagini.
Le fake news, diffuse con rapidità e facilità sui social media e su altre piattaforme online, possono avere un impatto negativo sulla nostra capacità di discernere le informazioni veritiere da quelle false, influenzando le nostre opinioni, le nostre scelte e il nostro comportamento. In questo contesto, l’educazione alla cittadinanza digitale assume un ruolo fondamentale per dotare i giovani delle competenze necessarie per navigare il mondo online in modo consapevole e critico.
Per queste ragione è necessario dotare gli studenti di strumenti e indicazioni su come smascherare notizie false o non verificate, imparare a risalire alle fonti, riconoscere i siti affidabili e i tipici meccanismi della disinformazione con l’obiettivo di sviluppare un approccio critico ai contenuti a cui sono esposti in modo maggiore di altre fasce della popolazione.
Il progetto intende perseguire le suddette finalità attraverso l’organizzazione di un hackathon, o più precisamente una game jam intitolata: “Fake Game: Smaschera la Disinformazione!” proponendo un’esperienza di apprendimento innovativa e coinvolgente che coniuga l’educazione formale con il potere del gioco. Il gioco, da sempre strumento privilegiato per l’apprendimento, si rivela particolarmente efficace nel contesto dell’educazione digitale. I partecipanti alla game jam si sfideranno nella creazione di serious game per acquisire competenze nell’analisi delle notizie.
La proposta metterà gli studenti in grado di applicare le conoscenze acquisite attraverso lo sviluppo di un videogioco, assistiti da esperti di settore, utilizzando la metodologia della game jam, offendo opportunità di acquisire competenze di programmazione, game design, lavoro in team.
Il progetto offrirà ai partecipanti diverse opportunità quali:
- Imparare divertendosi: il gioco rende l’apprendimento più piacevole e coinvolgente, favorendo la motivazione e la partecipazione attiva.
- Sviluppare competenze di pensiero critico: i serious game richiedono ai giocatori di analizzare le informazioni, valutare le fonti e prendere decisioni, rafforzando le loro abilità di pensiero critico.
- Promuovere la collaborazione e il lavoro di squadra: la creazione di un gioco in team favorisce la collaborazione, la comunicazione e il problem solving, abilità essenziali per la cittadinanza digitale.
- Esprimere la propria creatività: i serious game offrono ai partecipanti l’opportunità di esprimere la propria creatività e di mettere in pratica le proprie competenze digitali in modo innovativo.
La game jam rappresenta un’occasione unica per i giovani di diventare protagonisti attivi nella lotta contro la disinformazione, contribuendo alla creazione di una società digitale più informata e consapevole.