La Biblioteca Archimede prosegue nel suo cammino digitale! Grazie al nostro progetto Sapere Digitale. Educazione civica digitale in biblioteca è fra le 25 biblioteche Italiane (su oltre 7000 ) selezionate per partecipare al progetto ADELE. Realizzato dall’ICCU nell’ambito di Erasmus+, il programma dell’Unione Europea per finanziare progetti nell’ambito dell’istruzione e formazione. ADELE (Advancing Digital Empowerment of Libraries in Europe) mira a favorire una reale transizione nell’uso del digitale, attraverso l’acquisizione e lo sviluppo di competenze digitali nel campo dell’educazione non formale degli adulti.
ADELE è formato da un consorzio transnazionale e intende agire organizzando attività realizzate attraverso strumenti digitali. Il progetto prevede lo sviluppo di un tool web-based gratuito e personalizzabile per aiutare le organizzazioni attive nell’educazione degli adulti a riflettere su come usano o su come utilizzare al meglio le tecnologie digitali. Inoltre, il progetto ADELE prevede la realizzazione di quattro eventi formativi nazionali e/o internazionali da completare con una serie di quattro webinar, rivolti a bibliotecari e professionisti delle biblioteche. I seminari sono incentrati sull’uso delle tecnologie digitali e comprendono attività di Networking, visite a biblioteche nazionali, incontri con relatori esperti e professionisti del settore. Secondo gli organizzatori il progetto ADELE vuole provare a porre le basi per la creazione di un ambiente favorevole alla promozione di un ampio scambio regionale ed europeo di (reali) esperienze di successo per la promozione di iniziative e competenze digitali. L’obiettivo finale sarà quello di sviluppare e rafforzare le reti locali, nazionali ed europee per la promozione delle iniziative digitali nel campo delle biblioteche. Il principale mezzo attuativo scelto dal progetto è quello della creazione, ideazione e verifica di uno strumento di autovalutazione per aiutare le biblioteche (personale e utenti) a riflettere su come utilizzano le tecnologie digitali e a valutare la loro prontezza digitale adattando il SELFIE tool.
Per testare e adattare questo strumento, verranno messe in atto una serie di attività preparatorie per formare i formatori e rendere le biblioteche consapevoli delle attività previste. Durante la fase formativa del progetto i bibliotecari selezionati avranno l’opportunità di partecipare a una serie di attività di formazione non formale e di sviluppare e/o affinare le competenze digitali, oltre a creare una forte rete di biblioteche impegnate e coinvolte in tutta Europa. Infine, i risultati e gli obiettivi del progetto saranno presentati nei 5 paesi partner, con la partecipazione di tutte le parti coinvolte, come parte di un evento moltiplicatore rivolto non solo al personale delle biblioteche, ma anche ai rappresentanti delle organizzazioni pubbliche e private di educazione non formale; ai rappresentanti della CE e dell’EACEA, agli adulti che prendono parte alla formazione e ai rappresentanti delle biblioteche. La strategia Europe 2020” per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva riconosce che l’apprendimento permanente e lo sviluppo delle competenze sono elementi chiave per rispondere all’attuale crisi economica, all’invecchiamento demografico e alla più ampia strategia economica e sociale dell’Unione europea. La Risoluzione del Consiglio su un’agenda europea rinnovata per l’apprendimento degli adulti sottolinea la necessità di aumentare la partecipazione all’istruzione per acquisire competenze, contribuire alla coesione sociale e promuovere la cittadinanza attiva. Per fare ciò, l’UE stabilisce priorità specifiche, tra cui:
- Aumentare la domanda e l’offerta di servizi di alta qualità, in particolare l’alfabetizzazione, il calcolo e le competenze digitali;
- Assicurare strategie efficaci di consapevolezza, guida e motivazione per raggiungere e assistere gli studenti adulti;
- Fornire agli adulti opportunità di apprendimento più flessibili e un migliore accesso attraverso l’uso delle TIC;
- Migliorare la qualità dell’apprendimento degli adulti attraverso la formazione di formatori/educatori per adulti.
Luca Valenza, il bibliotecario errante