Buona musica nelle App. Imparare e appassionarsi. Un nuovo articolo di Giulia Natale per la rubrica Miscuglio
Benritrovate e benritrovati,
tenaci professionisti delle biblioteche che leggete questa rubrica. Più passa il tempo, più è valido l’invito ad usare le segnalazioni e gli spunti che qui su Miscuglio trovano spazio per portare in biblioteca bambini e bambine, famiglie, insegnanti, educatori e curiosi di pubblicazioni interattive.
Oggi si va su un terreno dolce, potente, travolgente, affascinante…si va, infatti, a esplorare un linguaggio antico, la Musica, veicolato dal linguaggio innovativo e contemporaneo delle tecnologie interattive.
Per il secondo numero del 2023 di Il Folletto – la Rivista dell’Istituto Svizzero Media e Ragazzi – avevo scritto l’articolo Armonie interattive, ma solo ora a distanza di mesi, ripensando alla ricerca svolta per quella stesura, mi rendo conto di quanto l’indagine della musica nelle app sia stato di ispirazione e di quanto ancora ci sia da annotare e da condividere.
In occasione del nostro lavoro di gruppo, analizzando le produzioni interattive di qualità, ci siamo sempre soffermati sull’importanza imprescindibile della presenza di suoni, effetti sonori e musica, per cui sappiamo bene che un “tappeto sonoro”, effetti musicali di contesto e colonne sonore, regolano lo svolgimento narrativo, danno un feedback prezioso, oppure ancora, sono la gioia che accompagna tutto il progetto editoriale interattivo.
Portando avanti invece una ricerca che mira a trovare app per l’insegnamento della musica, in quale risorse digitali, qualitativamente rilevanti, potremmo imbatterci? Da tempo immemore la musica sostiene la storia dell’uomo e delle civiltà, prima del linguaggio e prima della scrittura, accompagna i riti, genera forza, visioni, coraggio, racconto, movimento, convivialità, riflessione, flusso di emozioni e stati d’animo; per questo è fondamentale che possa trovare la giusta chiave per essere tramandata, per essere insegnata anche – come oggi è necessario – con strumenti contemporanei.
Tre le magnifiche che propongo oggi:
Fortissimo Education nuovo, utile e innovativo. C’è il portale e c’è l’app (Fortissimo Kids App, qui per Android, qui per iOs), l’uno sostiene l’altro in un’ottica di complementarietà di strumenti progettati per introdurre nella quotidianità di bambini e ragazzi la musica classica.
Il portale ben congegnato è suddiviso in risorse per insegnanti e risorse per genitori; le risorse per insegnanti offrono lezioni organizzate tramite attività di ascolto e di composizione, esercizi ritmici, video e percussioni corporee, veri e propri percorsi didattici per la fascia 10-14 anni.
La parte pensata per i genitori, invece, è un invito alla fruizione dell’app insieme, in casa, per portare in famiglia un tempo gioioso sugli schermi alla scoperta di brani musicali attraverso varie tipologie di gioco interattivo avvicinando così all’amore per questa Arte cristallina e rendendo accessibili concetti, conoscenza degli strumenti, informazioni per i più piccoli (dai 6 ai 10 anni).


Restando con le mani e la testa fra le note della musica classica, segnalo con grandissimo piacere la seconda uscita con la musica di Mozart di Il brutto anatroccolo di Anna Pedrazzini e Serena Viola nella collana Fiabe sonore in punta di dita di Edizioni Curci (del primo albo multimediale di questa preziosa collana avevamo parlato qui: Cappuccetto Rosso)
È una produzione in crescita, decisamente curata in tutti i linguaggi racchiusi e in tutte le sue estensioni narrativo-didattiche. Prevede la lettura dell’albo illustrato corredata, nella parte digitale (tramite QR code), da video animati e interattivi e dall’accesso a brani da ascoltare online.


Abbiamo tanto bisogno di app belle, ben disegnate, raccontate e musicate, soprattutto – come in questo caso – quando si vanno a creare risorse artistiche per la conoscenza, la formazione e l’apprendimento di bambine e bambini. Fiabe sonore in punta di dita è una straordinaria esperienza multisensoriale sia per la scuola dell’infanzia sia in biblioteca sia a casa per un mondo di ascolto e interazione fra la musica e le storie.


In conclusione, vi ricordo le pluripremiate Loopimal e Bandimal, due app per iOs follemente divertenti, ironiche e movimentate, super interattive e coinvolgenti con animali strampalati a ritmo di suoni e musica.
Del noto sviluppatore Yatatoy sono entrambe valide per introdurre e incoraggiare la produzione autonoma di musica tramite loop, sequenze e infine… balli scatenati. Sono matte e ci piacciono così!
Buon lavoro a tutt*!
Giulia Natale