Ideata per il progetto da Eleonora Pantò torna, per il terzo anno consecutivo, la rassegna Conversioni: i nostri webinar si rivolgono in particolare alle biblioteche e alle scuole di tutta Italia, che sono gli interlocutori e le interlocutrici privilegiate del progetto ma sono aperti a tutte e a tutti. Appuntamento il 24 gennaio, il 28 febbraio e il 20 marzo 2024: ospiti della prossima edizione Gino Roncaglia, Simone Aliprandi, Iolanda Pensa. I webinar sono gratuiti e si terranno su Zoom ma è necessaria l’iscrizione per partecipare!
La terza edizione di Conversioni affronterà l’impatto di ChatGPT e in generale dalle IA generative, sull’organizzazione e l’accesso alla conoscenza, sul concetto di autorialità e creatività. Siamo di fronte ad un cambiamento epocale per questo è necessario arricchire le proprie conoscenze per contribuire ad un’evoluzione dei sistemi digitali che sia rispettosa dell’umanità.
Sotto trovate i link delle registrazioni sul nostro canale Youtube e, dove disponibili, le slide da scaricare.
ChatGPT e gli altri sistemi di intelligenza artificiale generativa, capaci di produrre testi e immagini in risposta a una richiesta dell’utente, rappresentano in prospettiva una vera e propria rivoluzione. Per comprendere il significato e la portata di questa rivoluzione bisogna collocarla nel contesto di quello che è stato, da millenni, un sogno dell’umanità: organizzare il sapere in modo da poterlo trasmettere, recuperare, utilizzare, accrescere nelle forme di volta in volta più funzionali rispetto ai nostri molteplici e diversi obiettivi.
Gino Roncaglia è filosofo, saggista e professore associato presso l’Università degli Studi Roma Tre. È autore di numerose pubblicazioni su apprendimento, formazione e cultura nell’era del digitale, e ha lavorato in qualità di autore di diverse trasmissioni radiofoniche e televisive sui nuovi mezzi di comunicazione. È consulente scientifico di RAI Cultura.
I sistemi di intelligenza artificiale generativa sono in grado di creare opere nelle quali è difficilissimo distinguere dove finisca l’apporto umano e dove invece inizi l’apporto della macchina. Dopo tre secoli di principi giuridici basati sul presupposto che la creatività è necessariamente umana, il diritto d’autore rischia di andare in cortocircuito.
Simone Aliprandi, avvocato e dottore di ricerca, si occupa da vent’anni di consulenza, ricerca e formazione nel campo della proprietà intellettuale e più in generale del diritto delle tecnologie digitali. Collabora stabilmente come docente con alcuni istituti universitari e ha una florida attività come divulgatore sul web. Ha pubblicato vari libri e articoli, rilasciando tutte le sue opere con licenze di tipo copyleft. La sua più recente monografia è “L’autore artificiale. Creatività e proprietà intellettuale nell’era dell’AI” (Ledizioni, 2023). Sito web: https://aliprandi.org/
26 marzo 2024 ore 17.00/18.00
Open access, Creative Commons e Wikipedia per le istituzioni culturali
Guarda la registrazione del webinar sul nostro canale Youtube
Sempre più musei, archivi e biblioteche nel mondo aprono i loro contenuti a vantaggio dei cittadini, rendendo disponibili le riproduzioni digitali delle loro collezioni in pubblico dominio e rilasciando la loro produzione di ricerca e materiali educativi con licenze libere. Questa presentazione racconta il progetto Empowering Italian GLAMs che ha invitato nel 2022-2024 tutti i musei italiani nell’adottare l’open access e mostra una serie di visualizzazioni che permettono di osservare il patrimonio e le istituzioni culturali italiane sui progetti Wikimedia e in particolare su Wikidata e Wikimedia Commons.
Iolanda Pensa è presidente di Wikimedia Italia, volontaria di Wikipedia dal 2006, ideatrice e responsabile di Wikimania Esino Lario 2016 e presidente della commissione internazionale dei raduni mondiali di Wikipedia. Storica dell’arte con due titoli di dottorato in antropologia sociale ed etnografia all’EHESS di Parigi e in governo e progettazione del territorio al Politecnico di Milano, di lavoro è ricercatrice senior, responsabile del settore di ricerca “Cultura e territorio” e rappresentante del corpo accademico nel consiglio della SUPSI, la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana. Sito web https://iopensa.it
3 aprile 2024 ore 17.00/18.00
Serious game in biblioteca e nelle scuole: il progetto TLIT4U
Il progetto TLIT4U – Improving Transliteracy Skills through Serious Games intende migliorare le competenze multiple degli studenti per quanto riguarda la capacità di discernere le fake news attraverso l’uso di videogiochi applicati o serious games. La prima attività svolta dal progetto ha visto il coinvolgimento di insegnanti e studenti dei tre paesi partner, Italia, Bulgaria e Finlandia, in una serie di workshop volti ad approfondire i concetti di digital fluency e STEAM, valutare le proprie capacità nonché identificare carenze e ostacoli per l’insegnamento in attività volte a valutare le proprie capacità nella scelta delle fonti nonché nell’identificare carenze e ostacoli. Per approfondire i concetti di transliteracy e serious games è stato creato uno strumento che aiuta nella scelta dei giochi selezionati e descritti ed un nuovo videogioco.
Progetto finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea. Approfondisci con il GAME SELECTION TOOL
Il progetto Stargate – Passaggio al futuro è invece incentrato su un laboratorio realizzato con gli studenti di un istituto tecnico di Assisi, con i quali sono stati realizzati due videogame funzionanti incentrati sui temi dell’orientamento e delle scelte nella vita. A partire da storie reali raccolte dai ragazzi stessi dell’istituto tramite brevi interviste ad adulti, siano essei genitori, amici, altri parenti, sono stati prima costruiti dei piccoli artefatti digitali narrativi, non interattivi, per poi passare, scelte due storie tra le più di 30 raccolte, alla realizzazione di storytelling game completi.
I ragazzi, secondo le relative attitudini ed interessi, sono stati divisi in gruppi di lavoro su asset visivi (personaggi, oggetti e sfondi), game design (sceneggiatura, dialoghi e bivi di scelta), audio (musiche ed effetti sonori) ed infine implementazione (coding con il programma open Ren’py, basato su Python).
Intervengono: Lucia Coletti e Matteo Uggeri. Modera: Eleonora Pantò
Lucia Coletti. Appassionata della triple bottom line della sostenibilità e convinta che la cultura sia un volano di sviluppo “sostenibile”, seguendo un percorso formativo incentrato sui 3 ambiti – culturale, economico e ambientale, lavora dal 2006 come project manager con organizzazioni locali e internazionali e dal 2013 con Fondazione Politecnico di Milano, su progetti europei e locali, finalizzati a: Sviluppo Sostenibile, Educazione e Innovazione.
Matteo Uggeri si occupa di e-Learning e innovazione dell’apprendimento da oltre vent’anni, prima per METID poi per la Fondazione Politecnico di Milano.
I suoi ambiti di azione includono l’open education, la gamification, gli intrecci tra creatività e apprendimento nonché le transizioni tra scuola, università e lavoro. Ha fatto parte del comitato scientifico dell’evento eXploring eLearning di Skilla ed è membro della rete Educazione Aperta Italia.
Insegna presso il DOL, Master Online in tecnologie per la didattica e fa parte della redazione della Rivista Bricks per l’innovazione didattica.
È autore de “Il manuale dell’e-Learning. Guida strategica per la scuola e la formazione aziendale” (Apogeo, 2020), tiene corsi e laboratori di gamification per scuole e aziende ed è Senior Consultant per Grifo Multimedia. Infine, è un musicista impegnato in contesti live e dischi e conduce una trasmissione radiofonica con le proprie figlie di 7 e 10 anni chiamata Nein du Nein.
I webinar sono gratuiti e aperti a tutti e a tutte, pensati per il nostro pubblico prevale, vale a dire, biblioteche, scuole e istituzioni culturali ma bisogna iscriversi per partecipare.
Essendo pensati come incontri di approfondimento in biblioteca non verrà rilasciato attestato di partecipazione
Guarda le registrazioni dei webinar della rassegna Conversioni 2022 e Conversioni 2023 nelle playlist dedicate sul nostro canale Youtube!
Le immagini sono realizzate da Eleonora Pantò utilizzando il software di l’intelligenza artificiale Freepik
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