Con l’intento di dare spunti su come utilizzare le cose imparate nei corsi e nei laboratori che realizziamo nel progetto nelle vostre biblioteche, per fare data literacy con i vostri lettori e le vostre lettrici, come abbiamo imparare nel laboratorio Data storytelling, anche in questo caso realizzato dalla Mamamò, pubblichiamo le esercitazioni di Alessia Apreda della Biblioteca comunale Chelliana di Grosseto (GR) e la ringraziamo per avercelo concesso.
Oltre alle esercitazioni Alessia Apreda ha anche pensato un progetto per utilizzare i dati in biblioteca con i lettori e le lettrici. Facciamo un passo indietro: il laboratorio dove erano mixati approccio teorico ed operativo, illustrava il data storytelling, con una serie di esempi pratici di come si possa raccontare la realtà a partire dai dati, prendendo spunto da diversi esempi sia online che su carta. Inoltre, venivano proposte ai partecipanti partecipanti l’attività pratica I miei libri, replicabile con i ragazzi in biblioteca, ispirandosi al volume Osserva, raccogli, disegna! Un diario visivo. Scopri i pattern nella tua vita quotidiana di Giorgia Lupi e Stefanie Posavec. Nel libro sono contenuti molti esempi che speriamo possano esservi di ispirazione. Qui sotto trovate la realizzazione degli esercizi.
Lo spunto progettuale, su cui vi terremmo aggiornati , e quello di una raccolta dati con lettori lettrici della biblioteca “leggo più narrativa / saggistica / fumetti/ testi scolastici”, “la maggior parte dei libri che leggo sono stati presi in biblioteca / acquistati / regalati”, “leggo più volentieri di mattina / di pomeriggio / di sera / di notte”, “scopro i libri che vorrei leggere soprattutto attraverso la biblioteca / i social media / la TV / i giornali / gli amici / i parenti”,”preferisco leggere libri / ebook”.
Ringraziamo ancora Alessia Apreda e vi teniamo informati sul suo progetto!
La domanda cui rispondere, tratta dal libro che abbiamo citato sopra era, dimmi quali app hai sul tuo telefono e ti dirò chi sei : -)
Un altro esercizio molto divertente, sempre tratto dal libro, dimmi quanto quando e perchè ti lamenti : le lamentele diventano uno spartito
Infine sopra il ritratto di Alessia stessa realizzato sempre seguondo le indicazioni nate nel laboratorio.
Curiosi e curiose di saperne di più? Vi consigliamo di visitare il sito Dear Data: un progetto lungo un anno, una raccolta di cartoline contenenti dati registrati dalla vita quotidiana dei designer dell’informazione Stefanie Posavec e Giorgia Lupi. Il libro è stato pubblicato nel Regno Unito da Penguin Press il 1 settembre 2016 e in Nord America da Princeton Architectural Press il 6 settembre 2016.