Webinar e presentazione libro Di necessità virtù. Educare in tempi ibridi, La Gazza edizioni
5 marzo 2021
ore 17.00/19.00
Piattaforma: Google Meet“Perché nessuno può sapere al tuo posto, nessuno può crescere al tuo posto. Nessuno può cercare al tuo posto. Nessuno può fare per te quello che tu stesso devi fare. L’esistenza non ammette rappresentanti”.
Intervengono:
Silvia Toniolo* Introduzione e concetto di uscire dalla comfort zone, costituita da (pseudo)certezze per aggiornare il pensiero tra hard-, digital e soft skills in un viaggio metaforico tra mondo reale e digitale
Chiara Vulcan* I Legami Educativi a Distanza e la pedagogia del rischio. Educare al rischio per prevenire il pericolo
Alice Siviero* Mettersi alla prova in un contesto diverso dalla propria cultura di origine e il contatto con ciò “che è diverso da me” per trovare la propria identità.
Lukas Zangerle* In tempi ibridi impariamo l’arte di creare contenuti multimediali per “aumentare” le potenzialità della creatività con quello che abbiamo a disposizione
“Perché nessuno può sapere al tuo posto, nessuno può crescere al tuo posto. Nessuno può cercare al tuo posto. Nessuno può fare per te quello che tu stesso devi fare. L’esistenza non ammette rappresentanti”. A partire da questa citazione di Jorge Bucay, le autrici di Di necessità virtù. Educare in tempi ibridi. La pedagogia del rischio tra mondo reale e digitale” edito da Gazza Edizioni, sviluppano con prospettiva interdisciplinare il tema della sfida educativa, implicita ai tempi ibridi che stiamo vivendo, come occasione irrinunciabile di crescita e di aggiornamento del nostro pensiero, del nostro modo di agire e di relazionarci agli altri in un “viaggio” metaforico di lifelong learning che inizia nell’infanzia e non finisce mai tra digital, hard e soft skills.
Il filo conduttore è la teoria delle intelligenze multiple gardneriana secondo cui anche l’intelligenza digitale rientra a pieno titolo tra le forme di intelligenza che – esattamente come quella inta- e interpersonale oltre a quella linguistica e logico-matematica – va allenata mettendosi alla prova e venendo “accompagnati” progressivamente tra mondo reale e digitale. Non solo!
Mettersi alla prova in un contesto diverso dalla propria cultura di riferimento significa allenare la nostra capacità di adattamento e quella dei bambini, che passa necessariamente attraverso la sperimentazione di lingue straniere e il contatto con ciò “che è diverso da me”.
Tale percorso richiede tempo, implica passi avanti e passi indietro, può svolgersi in casa o nel bosco…il dato certo è che l’arricchimento che ne deriva giustifica tutto l’impegno e la fatica impiegati per conseguirlo! Potremmo definirlo un allenamento continuo, che non può essere svolto da nessun altro se non da noi stessi, che diventerà inevitabile vantaggio competitivo sia sul piano personale che professionale. I timori del nuovo, dell’altro, dello sconosciuto, del digitale… sono dell’adulto, quindi i lettori troveranno nel testo degli esempi pratici per non trasmettere ai bambini i propri timori.
Ed è proprio l’aspetto del digitale che vorremmo sottolineare visto che ci possono essere dei momenti di emergenza in cui non è più possibile muoversi e in cui non ci rimane altro che utilizzare gli strumenti disponibili nella nostra epoca: la tecnologia, di cui potremmo avere molta paura, in realtà ci ha permesso di rimanere in contatto e di continuare ad imparare anche nei mesi del confinamento. L’importante è servirsene con prudenza ed equilibrio, sfruttando le potenzialità della realtà virtuale, così da poter creare contesti di apprendimento equilibrati e adeguati.
Il materiale elaborato vuole essere uno spunto e al contempo fungere da monito affinché i rischi del mondo digitale e quelli del mondo reale rimangano tali e non si trasformino in pericoli per la generazione nativa digitale. Sta a noi adulti prenderci il tempo di accompagnare, anche in rete, i futuri cittadini del mondo, proprio come li accompagneremo nel bosco, abituandoli ad assumersi i rischi e le responsabilità dei loro passi, facendo sì che imparino ad agire con consapevolezza.
D’altronde la nuova esistenza è onlife! La barriera tra reale e digitale è caduta, non c’è più differenza tra online e offline. È un’esistenza ibrida… ma arricchita e arricchente se la si osserva con gli occhi di chi vede questo periodo come sfida e occasione di crescita!
*SILVIA TONIOLO Formatrice di insegnanti della Scuola dell’Infanzia della Provincia Autonoma di Trento, docente di Lingua Tedesca presso il Centro Linguistico dell’Università di Trento e Membro del Team di formatori “Conflict managers of tomorrow” presso la Facoltà di Giurisprudenza con focus sulla comunicazione interculturale.
*CHIARA VULCAN Insegnante presso scuola dell’Infanzia della Provincia Autonoma di Trento, esperta nei processi formativi, trai suoi principali interessi vi sono l’educazione all’aperto, l’educazione emotiva, l’educazione alla diversità e l’accostamento dei bambini alla lingua straniera.
*ALICE SIVIERO Docente di lingua tedesca presso CLM-BELL di Trento e il Centro Linguistico della Libera Università di Bolzano. Docente di italiano L2 presso il Centro Linguistico di Ateneo dell’Università di Trento.
*LUKAS ZANGERLE Multimedia Content creator e insegnante presso scuola primaria presso della Provincia Autonoma di Bolzano.
Il webinar si rivolge principalmente a insegnanti, bibliotecari ed educatori di tutta Italia e la partecipazione è libera e gratuita ma è necessaria l’iscrizione
E’ disponibile la registrazione integrale del webinar qui e sul nostro anale YouTube