Oggi parliamo di una piattaforma digitale unica nel suo genere e dall’evocativo nome di Digital Innovation Library – Biblioteca dell’innovazione digitale. Il progetto nato e cresciuto in seno alla DW Academ, un’organizzazione tedesca per lo sviluppo dei media e per l’informazione di qualità. Questa organizzazione supporta lo sviluppo di sistemi mediatici liberi e trasparenti, giornalismo di qualità e competenza. DW Akademie aiuta i paesi a ricostruire il loro settore dei media in seguito a crisi e conflitti e contribuisce a livello internazionale alla formazione dei professionisti dell’informazione. L’innovazione digitale è in costante e rapida evoluzione e questo progetto mira a esaminare se e come le nuove tecnologie stanno aiutando le organizzazioni dei media nel sud del mondo a promuovere la libertà di espressione e l’accesso alle informazioni.
Questo importante progetto di innovazione digitale si compone di tre parti:
1. Promuovere la libertà di espressione – Utilizzo delle innovazioni digitali per promuovere l’articolo 19 nel Global South-Research Study (Il Global South è un termine socio-economico e politico utilizzato per definire le economie in via di sviluppo ed emergenti in Africa, Asia, Medio Oriente e America Latina). Il progetto tende ad utilizzare le innovazioni digitali per promuovere l’articolo 19 nel Global South Research Study: questo studio è il fondamento del progetto. Si tratta di un’analisi approfondita dell’innovazione digitale rispetto alla promozione dell’articolo 19 nel Sud del mondo. Identifica e valuta criticamente 16 progetti media in 13 paesi in Africa, Asia e America Latina
2. L’innovazione digitale nella pagina dei temi speciali di #mediadev Global South. Fornisce all’utente una panoramica sull’argomento, i risultati dello studio e alcuni approfondimenti pratici in ciò che sta accadendo nel mondo.
3. Biblioteca dell’innovazione digitale è un sito Web separato collegato alla pagina degli argomenti speciali di #mediadev. Si tratta di una piattaforma che mostra i progetti individuati nello studio di ricerca. È un’esperienza interattiva in cui gli utenti possono conoscere i diversi aspetti dell’innovazione digitale nell’ambito dello sviluppo dei media e possono esplorare diverse metodologie e tecnologie attualmente utilizzate dai progetti nel sud del mondo. Possono anche trovare ulteriori informazioni su ciascun progetto e ascoltare i fondatori del progetto. L’idea per la Digital Innovation Library è nata dallo studio “Advancing Freedom of Expression” di DW Akademie, che ha esaminato l’innovazione digitale in 16 iniziative provenienti da Africa, Asia, America Latina e Medio Oriente. Queste 16 iniziative sono le prime ad essere presentate in biblioteca ma ne seguiranno altre.
Questi progetti devono utilizzare le tecnologie digitali in un modo nuovo per migliorare l’accesso alle informazioni e supportare almeno una delle altre funzioni di sviluppo dei media. Le iniziative sono inserite in uno dei sei temi individuati, che sono accountability, community empowerment, ambiente, sanità, violenza e trasparenza.
Il progetto pone al centro del proprio agire l’articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, il primo e più ampiamente affermato diritto alla libertà di espressione. “Ognuno ha diritto alla libertà di opinione e di espressione; questo diritto include la libertà di avere opinioni senza interferenze e di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso qualsiasi mezzo e indipendentemente dalle frontiere”. Il progetto e la piattaforma mirano a cercare di creare lle condizioni affinché tutti, indipendentemente da circostanze come il sesso, l’età, l’istruzione, le capacità tecniche, le circostanze finanziarie o la lingua madre, possano esprimere le proprie idee e accedere alle informazioni.
Luca Valenza, bibliotecario un poco meno errante