E’ nota in tutto il mondo la grande passione che i bibliotecari nutrono per Borges, è ancora più nota la passione degli argentini per il fumetto, ora la Biblioteca nazionale Argentina ha inaugurato una mostra digitale a tema. La Biblioteca Nazionale, insieme al Centro per il fumetto argentino e l’umorismo grafico e al Centro Borges, hanno invitato un gruppo di venticinque artisti provenienti da tipologie di arti figurative differenti a confrontarsi con l’opera del bibliotecario più famoso della storia. È nata così una incredibile galleria digitale in cui i venticinque artisti invitati hanno contribuito con la propria particolare visione, tecnica e procedimento ad aggiungere tasselli ad una incredibile biblioteca di Babele in costruzione. La mostra procede secondo l’ordine di pubblicazione ideale dei testi scritti da Borges stesso e in una sorta di percorso cronologico arriva sino alla vecchiaia con con il dipinto di Alberto Breccia, “The Old Man”. Come raccontato qui da Sapere Digitale questa non è la prima “opera” digitale a prendere il via dal lavoro di Borges e siamo sicuri non sarà certamente l’ultima. Per trovare qui da noi un tipo di attenzione e accostamento tra uno scrittore e la sfera digitale non possiamo che parlare di Italo Calvino.
Atlante Calvino è un interessantissimo e accuratissimo lavoro di letteratura e visualizzazione. Atlante Calvino. Letteratura e visualizzazione, è un progetto congiunto dell’Università di Ginevra e del Politecnico di Milano, con la collaborazione della casa editrice Mondadori che ha messo a disposizione l’archivio digitale dei testi. Il progetto è stato finanziato dal Fondo nazionale svizzero e guidato da Francesca Serra, professore ordinario di Letteratura italiana all’Università di Ginevra e Paolo Ciuccarelli, professore associato al Politecnico di Milano – Scuola del Design, fondatore e direttore scientifico del laboratorio di ricerca Density Design. Il team di lavoro composto dalla ricercatrice Valeria Cavalloro e dalle dottorande Virginia Giustetto e Margherita Parigini (per l’Unità di italiano dell’Università di Ginevra); Tommaso Elli, dottorando, Serena Del Nero per il politecnico. Il progetto mescolando la componente letteraria, digitale e di visualizzazione è riuscito a trovare nuovi mondi e nuovi sguardi all’interno dell’opera di Calvino. La piattaforma offre la possibilità di esplorare il corpus letterario attraverso numerose elaborazioni visuali, che corrispondono ad altrettante interrogazioni letterarie rivolte ai testi calviniani. L’Atlante si esplora con l’aiuto di una Bussola, muovendosi lungo 3 itinerari, che si articolano ciascuno in 3 tappe e tre sviluppi.
Itinerari
- Una mappa sintetica della carriera letteraria dell’autore (Il tempo e le opere)
- La ricostruzione della vicenda editoriale di tutti i racconti (I flussi dei racconti)
- La rappresentazione della biblioteca mentale dello scrittore (L’arcipelago dei)
Tematiche
- Il dubbio, considerato come uno dei grandi motori della scrittura calviniana
- Lo spazio, che consente di esplorare l’opera attraverso una mappatura dei suoi luoghi
- La forma, che pone il problema fondamentale della trama
Sviluppi
- La prima tappa (fenomeno) introduce all’itinerario nel suo aspetto più concreto e tangibile
- La seconda tappa (processo) cerca di cogliere la dinamica che sta dietro a ciascuno dei tre fenomeni
- La terza tappa (problema) indaga la questione principale che muove verso il fenomeno, dando avvio al processo
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Luca Valenza, bibliotecario errante