Lasciateci passare l’ironia del titolo e di questa premessa: anche noi non potevamo resistere al fascino dei gatti in rete ma Giulia Natale ce ne parla in maniera professionale, sempre a caccia per noi di libri, albi e app da usare nelle nostre biblioteche e/o nei nostri laboratori in modo coinvolgente. Questo mese video + articolo, dunque buona visione e buona lettura!
Benritrovate e benritrovati, vi immagino immersi nelle vostre biblioteche fra mondi di carta e mondi del digitale che stanno crescendo! A questo proposito siamo di nuovo insieme per l’esplorare un tema che intriga molti: i Gatti
L’idea per questa proposta di indagine mi è venuta dopo aver letto Dov’è la casa di Gatto Nerone? di Pino Pace, illustrato da Isabella Grott, di cui parlo nel microvideo, mentre affido al testo riferimenti e riflessioni su risorse digitali interattive.
Quando ho avviato questa ricerca tematica non sapevo in cosa mi sarei imbattuta e devo ammettere che certe scoperte hanno, per me, dell’incredibile.
Mi spiego, se si cerca “gatto” o “gatti” nelle categorie degli store, i risultati della ricerca sono in buona percentuale App per gatti, cioè destinate ai gatti in quanto utenti finali.
Evidentemente queste pubblicazioni rispondono a una richiesta del mercato, di umani che avendo uno o più felini intendano intrattenerli per mezzo di svaghi digitali, e se questa considerazione da un lato mi lascia un po’ perplessa, dall’altro mi fa piuttosto sorridere. In ogni caso, sono gratuite, potete esplorarne qualcuna per intendere il genere (è sempre interessante per avere consapevolezza del bacino dei contenuti disponibili) oppure potreste inserirle in un atelier di narrazione allo scopo di indagare con i bambini l’efficacia del progetto editoriale, le funzionalità dell’interattività e le associazioni creative che possono derivare traendo da quei pochi elementi il canovaccio per una storia di gruppo. Ultima matta proposta, portare un gatto in biblioteca e con i bambini osservare se realmente l’animale sia interessato a quei pesci rossi, coccinelle e gechi che si muovono o a quei topolini digitali che si agitano su uno schermo di formaggio!…se pertanto sia stata ben progettata (i bambini avrebbero inserito le stesse interattività?) Segnalo queste due:
Cat Alone – Cat Toy, realistica
Giochi per gatti, con realistici suoni attraenti per i gatti
Riportando la nostra attenzione alle App destinate ai bambini con gatti protagonisti, vi segnalo quelle che ho testato ma facendo un’analoga ricerca voi potreste testarne altre per un confronto fra risorse
KleptoCats, dello sviluppatore Hyperbeard, è un giochino commerciale ben disegnato che prevede di accudire gli animali (li si lava, nutre e coccola, effetto tamagotchi) e poi si accolgono in casa i tesori che i felini portano nell’appartamento al loro rientro.
La casa si riempie rapidamente di oggetti di ogni forma e colore, per proseguire nel gioco ci sono acquisti-in-app. In questo caso la segnalo perché è un genere di prodotto interattivo di intrattenimento che è bene conoscere, sapere che esiste e capire se/come proporlo nei laboratori.
In questo momento lo colloco a fatica in un quadro narrativo di immediato utilizzo ma mi sembra ragionevole sottoporlo al giudizio dei bambini commentando l’architettura dell’app e la natura del gatto.
Volendo esplorare un altro genere, direi più di osservazione fine, c’è Hidden Cats: Detective Agency con la quale si interpreta la giovane Faye che, con il suo aiutante gatto Carrot, va alla ricerca dei gattini smarriti con tanto di lente d’ingrandimento… e pare sia davvero necessaria la lente, alcuni sono lì ma sembrano invisibili.
L’aspetto interessante qui è costituito da ambientazioni ben dettagliate, affreschi urbani dalle strade dell’Asia ai locali di Shanghai, colonna sonora distensiva e quindi via… alla ricerca dei micini sperduti! L’interattività permette di spostare la scena in quattro direzioni, belli l’utilizzo della lente e la comparsa dei suggerimenti in caso di difficoltà.
In conclusione, che dire di My Talking Tom? Star amata dai bambini, talentuoso gatto grigio con la pancia bianca e pelosa, che con la sua gang di amici ha fatto milioni di download?
L’app è costruita per ottenere risultati, raggiungere punteggi, passare di livello, far crescere il personaggio attraverso materiali e oggetti da conquistare e accumulare creando un dialogo con lui.
Mi fermo qui.
Cito, infine, per ricordare un esempio di qualità ludico-narrativa intramontabile, l’avventura notturna dei due mattacchioni di Grande Gatto Piccolo Gatto, ne abbiamo parlato qui ed è presente nella Guida all’Uso delle App in biblioteca che potete sempre consultare e scaricare.
Giulia Natale