Anche la Biblioteca di Piossasco, con la complicità della dalla Biblioteca di Economia e Management dell’Università di Torino, ha proposto i laboratori di information literacy alle scuole del territorio: qui articolo che racconta come è andata. Grazie per il resoconto e per l’iniziativa!
Quest’anno la nostra biblioteca ha deciso di ampliare l’offerta di laboratori per le scuole, inserendo anche un laboratorio di Information Literacy per le terze classi delle scuole secondarie di primo grado di Piossasco: tre classi della scuola Parri e quattro classi della scuola Alessandro Cruto.
La scelta è nata dalla consapevolezza dell’importanza, soprattutto per i ragazzi che si apprestano ad affrontare gli esami conclusivi nel loro percorso di scuola secondaria di I grado, di discernere tra fonti affidabili e non affidabili, di riconoscere le fake news e di sviluppare un pensiero critico che li aiuti a valutare e utilizzare le informazioni. Questo è particolarmente rilevante in un contesto in cui i social media possono diffondere rapidamente informazioni errate o fuorvianti.
Importantissima è stata la condivisione da parte del progetto Sapere Digitale del laboratorio “Che la fonte sia con te”, e il supporto delle bibliotecarie della BEM, che ci hanno dato consigli e strumenti utilissimi per la gestione dei laboratori.
Per veicolare certi contenuti a ragazzi adolescenti non si può infatti prescindere dall’uso delle APP, che usano linguaggi più vicini alle nuove generazioni, e la formazione che in questi anni Sapere DIgitale ha saputo offrire a noi bibliotecari è stata fondamentale.
I ragazzi sono stati coinvolti in divertenti sfide tramite Kahoot, del quale ci è stato dato l’accesso PRO da Sapere digitale. Con Canva e Genially invece sono state impostate varie grafiche mentre Mentimeter è stato utile per sottoporre dei test e per la valutazione finale.
L’esperienza è stata molto apprezzata sia dai ragazzi che dagli insegnanti e sicuramente si ripeterà il prossimo anno, probabilmente con rielaborazioni e aggiornamenti.
Chiara Catania, Biblioteca Nuto Revelli di Piossaco