Ciclo di webinar a cura del comitato scientifico del progetto: piattaforma Google Meet
Quando: 16 settembre 2021
Orario: 16.30/18.00
Intervengono: Paola Asproni, Elena Ciofalo, Matteo D’Ambrosio e Vera Gheno
I progetti e le modalità del Polo del ‘900 di Torino per coinvolgere il pubblico durante la fase pandemica e i progetti per il futuro. Durante il webinar, verranno illustrati il progetto Mondi (in)sostenibili con il questionario somministrato al pubblico sui temi della sostenibilità ambientale. E poi ancora il tema del digital engagement, da emergenziale a strutturale con il progetto di quest’anno I venti dell’ambiente, poi un focus su un progetto più grande Tu Vuo’ fa’ l’americano e le attività del futuro prossimo sul tema del Next Gen U. Il racconto dei progetti sarà affidato a Elena Ciofalo project manager dell’ Area Valorizzazione culturale e Audience development del Polo del ‘900 e Paola Asproni, social media manager del Polo del ‘900 . L’incontro sarà introdotto da Matteo D’Ambrosio direttore della Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci e responsabile dell’Area valorizzazione culturale e Audience Development del Polo del ‘900 e le conclusioni saranno affidate a Vera Gheno, sociolinguista e scrittrice specializzata in comunicazione digitale
I progetti si cui si parlerà:
Mondi (in)sostenibili 2020 – Dopo il buon esito delle iniziative del 2019, anche nel 2020 il Polo del ‘900 propone un programma dedicato all’ambiente con il coinvolgimento degli Enti partner e i soggetti nel territorio da sempre impegnati nella causa. L’obiettivo è quello di attivare confronti e dibattiti sulle sfide della sostenibilità e del cambiamento climatico, anche alla luce della crisi sanitaria mondiale, che mostra l’insostenibilità di certi modelli sociali ed economici.
Come sostiene Patricia Espinosa, segretario esecutivo della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) “Il COVID-19 è oggi la minaccia più urgente per l’umanità, ma non possiamo neanche dimenticare che il cambiamento climatico è la più grande minaccia per l’umanità a lungo termine“. Infatti, il 2020 avrebbe dovuto segnare un appuntamento importante per il contrasto al climate change con la Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici, la COP 26. L’appuntamento di Glasgow è però stato rimandato al 2021.
Intanto, gli effetti benefici ma effimeri sull’ambiente durante il periodo di lockdown sono visibili dallo spazio. Molti meno viaggi e spostamenti, produzione industriale ridotta al minimo: a breve termine, sembra che la natura abbia vinto. E dopo? Occorre indagare su quali siano gli effetti a lungo termine nella lotta al climate change, e se la ripresa dopo la pandemia comporterà un cambiamento di paradigma in materia di investimenti, politiche pubbliche e comportamenti individuali o se per garantire la ripresa economica saremo pronti a mettere in secondo piano la lotta al cambiamento climatico.
Le iniziative del ciclo Mondi (in)sostenibili 2020 spazieranno dall’approfondimento dei fattori di cambiamento in corso e il loro grado di irreversibilità all’impatto dei comportamenti individuali nell’inversione di tendenza fino all’analisi delle implicazioni degli attuali modelli di produzione e consumo. Altri aspetti del programma proveranno a rendere conto delle disuguaglianze sociali nell’impronta ambientale e nella distribuzione delle conseguenze, dell’esclusione e dell’elitarismo ambientale prodotti dalla perdita degli habitat.
Il primo momento di coinvolgimento del pubblico in questo percorso è il sondaggio Too green or not too green, da lunedì 25 maggio a domenica 14 giugno.
Nell’arco di questi mesi abbiamo assistito ad un cambio radicale delle nostre abitudini, tanto da percepire un “prima” e un “dopo” nella nostra vita quotidiana. L’inevitabile presenza di disposizioni e misure per assicurare la nostra salute e quella della collettività ci pone davanti a scelte che hanno un impatto sul mondo e sull’ambiente che ci ospita. Alla ripresa della cosiddetta “normalità”, cosa resta e cosa cambia nei confronti del nostro modo di rapportarci con l’ambiente? Siamo più grey o più green di prima? Per conoscere i risultati scarica il report di restituzione.
Per saperne di più visita la pagina dedicata sul sito del Polo del ‘900
Tu Vuo’ Fa’ L’americano. Quanto ci riguarda l’esito delle Elezioni Americane? Dentro alle Elezioni USA per capire il nostro futuro è il progetto sviluppato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, in collaborazione con il Polo del ’900 insieme a YouTrend, Visionary Days, Club Silencio e Rete Case del Quartiere.
Un programma articolato che avvicini e segua l’evoluzione del percorso elettorale americano che approfondendo temi, sfide e implicazioni di portata globale che riguardano anche la nostra dimensione quotidiana.
Un ricco calendario di iniziative e proposte per approfondire il dibattito su questioni importanti e cruciali e su come le elezioni presidenziali degli Stati Uniti d’America, di martedì 3 novembre 2020, possano influenzare grandi temi di interesse generale come la salute e l’ambiente.
Le differenti competenze dei partner coinvolti contribuiscono a creare percorsi di partecipazione attraverso differenti modalità per rispettare le norme di sicurezza vigenti, e potranno quindi essere seguiti anche online, sul gruppo Facebook dedicato alle attività della missione Favorire partecipazione attiva, dell’Obiettivo Cultura.
Dal 17 settembre tenete d’occhio la piattaforma dedicata tuvuofalamericano.org
Nell’ambito della Missione Favorire la Partecipazione Attiva dell’Obiettivo Cultura, la Fondazione Compagnia di San Paolo lancia il progetto Next Gen U. Quanto incide l’Unione europea sullo sviluppo del tuo territorio? Le politiche economiche, i programmi e i progetti dell’UE visti da vicino, sviluppato con il coordinamento generale del Polo del ‘900.
Il progetto mira ad avvicinare i giovani under 25 alle politiche europee, alla conoscenza del lavoro delle istituzioni europee e alle sue ricadute sulla vita dei cittadini: 14 spazi selezionati nelle 13 province di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta svilupperanno un ciclo di iniziative a partire dalle linee di intervento del Quadro finanziario pluriennale europeo e del Recovery Fund.
Gli incontri in programma saranno occasione di dibattito su urgenze, necessità e carenze specifici per approfondire le opportunità rappresentate dalle iniziative europee, al fine di rendere i giovani partecipanti attivi nella realizzazione di prodotti culturali che aiuteranno a capire le modalità di impiego dei fondi e produrre contenuti digitali divulgativi che possano essere diffusi soprattutto tra i coetanei.
Il progetto inaugura in diretta streaming venerdì 14 maggio 2021 in occasione della Festa dell’Europa e sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo. Saranno trasmessi un intervento di Francesco Profumo, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo e un’intervista pre-registrata a David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo. Puoi seguire l’appuntamento su Facebook e YouTube.
A seguire, tra maggio e settembre 2021, è previsto lo sviluppo di tavoli di lavoro tematici, arricchiti da incontri con figure istituzionali e operatori delle istituzioni europee. Infine, tra settembre e novembre, verranno realizzati dei podcast divulgativi, con la collaborazione editoriale del magazine digitale YouTrend, e si terrà un evento conclusivo del progetto.
Per saperne d più visita la pagina dedicata sul sito del Polo del ‘900