C’è una biblioteca tra le biblioteche Valdostane che ha lavorato con noi nella precedente fase del progetto, che si è ha decisamente gettato il cuore oltre l’ostacolo e non si è fatta per nulla spaventare dal digitale, anche nella sua dimensione potenzialmente più pericolosa come i social. Con lo scopo preciso di aumentare i suoi lettori e le sue lettrici e di coinvolgere maggiormente i lettori che già frequentavano la biblioteca ha sperimentato moltissimi nuovi strumenti e aperto diversi canali. Con una sana curiosità e con ottimo risultati ha seguito tutti i nostri corsi e ha aperto tutti canali, Tik tok compreso, anche se quella in cui lavora è una piccola biblioteca di montagna.
Vi segnaliamo un articolo con una breve intervista alla nostra bibliotecaria, l’instancabile Caterina Fisi, che racconta la sua esperienza e la sua voglia di sperimentare cose nuove: questa biblioteca è davvero un orgoglio per il nostro progetto e una bella iniezione di energia e un buon esempio per tutte le biblioteche!
Etroubles prova carta dei social media
di Martina Praz
Una volta, le biblioteche promuovevano i libri appendendo un foglio in bacheca con l’elenco delle ultime novità. Oggi tutto corre sui social, anche nelle piccole biblioteche di montagna. Da quasi quarant’anni, Caterina Fisi è la bibliotecaria di Etroubles, comune di 400 abitanti della Valle del Gran San Bernardo. Ad un anno dalla pensione, racconta i libri su Tik Tok, Instagram e Facebook con reel, storie, caroselli e divertenti meme in linea con i trend del momento.Continua a leggere l’articolo su Aostasera.it ( in fondo alla pagina trovate l’articolo che parla di Etroubles ma tutta la pagina ha articoli interessanti che affrontano diversi progetti e temi molto attuali sulle biblioteche e la loro trasformazione in questo particolare periodo storico)