Il 15 ottobre 2019 la Città di Settimo Torinese ha deliberato l’adesione al Manifesto delle Comunicazione Non Ostile e nello specifico al Manifesto della Pubblica Amministrazione (la declinazione specifica che potete leggere nell’immagine) con delibera numero 213 del 05/10/2019 (prima della Città di Torino che ha aderito il 15 Nocembre 2019 con Milano ;-)) . La Fondazione Esperienze di Cultura Metropolitana che gestisce la Biblioteca Archimede aveva già aderito al Manifesto e la redazione del progetto è molto felice dunque dell’adesione del Comune e ha supportato sindaca, assesssora e giunta nel percorso , che è peraltro molto semplice. Contattando l’associazione Parole O Stili con una semplice mail si può richiedere il modello della delibera che può poi essere declinata a seconda delle esigenze del singolo Comune. Sono molestissimi i comuni che hanno già aderito a questo Manifesto: trovate l’elenco completo a questo indirizzo.
La declinazione di questo manifesto, come si evince del sito del progetto, è molto importante: ” Pensato per la gestione dei rapporti tra cittadini e pubbliche amministrazioni, è uno strumento per aiutare concretamente a definire poche e semplici regole che consentano di instaurare un dialogo “non ostile”, primo vero presupposto per la partecipazione civica.
Questo Manifesto è il frutto di un lavoro di partecipazione collettiva a cui hanno contribuito tutte le organizzazioni della società civile e le amministrazioni impegnate nell’attuazione del terzo action plan italiano per l’open government. “
L’adesione al Manifesto non deve rimanere simbolica e sicuramente bisogna passare dalle parole ai fatti, dal reale al virtuale e ritorno, ma sicuramente costituisce un primo passo importante che ci sentiamo di consigliare a tutte le pubbliche amministrazioni. In Italia, a meno di recenti nuove entrata, come biblioteche hanno aderito le Biblioteche Civiche Fiorentine e la Biblioteca Archimede di Settimo Torinese.