Bentrovate e bentrovati, dando seguito all’ultimo articolo pubblicato per questa rubrica, quest’oggi proseguiamo nella ricerca e nell’analisi di app e contenuti interattivi mirati ad essere inseriti in percorsi da proporre nelle vostre biblioteche.
Quante volte (anche nelle nostre formazioni on line) ci siamo ritrovate a condividere l’imprescindibile necessità di qualità, di quale danno possa arrecare la sciatteria di certe app! Ora, tutto sta nel trovarla la qualità per poi pianificare soluzioni laboratoriali creative e divertenti appagando il desiderio di scoperta e apprendimento dei bambini con valide occasioni interattive.
Non c’è confine alla creatività e laboratori innovativi con risorse miste aspettano di essere costruiti fra digitale, libri, pennarelli, colla o i materiali che più vi saranno di ispirazione.
La nostra rassegna ragionata riprende quindi con protagonisti ricorrenti, frutto del lavoro di sviluppatori che hanno scelto di dare volto e interattività a personaggi seriali, personaggi infaticabili delle loro app vuoi per il buon riscontro ottenuto, vuoi per l’empatia generata nel piccolo pubblico.
Lo svedese Tocaboca, con il suo logo a denti colorati, in dieci anni di attività di progettazione è cresciuto bene e le app a catalogo sono numerose; una buona squadra che affida le idee di progettazione dei contenuti anche ai bambini, non solo chiedendo loro di testare le app ma coinvolgendoli nel percorso creativo osservando le loro aspettative, ascoltando proposte e interessi. La filosofia Tocaboca non è competitiva, non è di gioco frenetico o punteggio, ma è una filosofia radicata nel gioco con le cose, con gli oggetti, ed è motivo della nostra attenzione perché invita alla simulazione delle azioni quotidiane in cui i bambini sono immersi e all’esplorazione degli ambienti, come nel caso di Toca Kitchen, Toca Life World o Toca Hair Salon, con protagonisti molto rock!
Sempre andando con il lanternino – ma ci si imbatterebbe anche al buio pesto – troviamo il grande sviluppatore canadese Sagomini con i suoi sorridenti personaggi! Anche in questo caso una bella truppa continuamente aggiornata; si tratta in prevalenza di piccoli animali e creaturine sorridenti dediti alle attività più varie in contesti ben riconoscibili, tutti a loro agio in una grafica delicata, in uno stile illustrato rasserenante fra occhi dolci ed espressioni gioviali che invitano alla partecipazione diretta.
Dalle sezioni del loro sito è semplice attingere ai file per stampare (è sufficiente iscriversi) e alle centinaia di attività proposte per un apprendimento snello, curato e guidato rivolto alla fascia dai 2 ai 5 anni.
La biblioteca potrà consigliarle serenamente ai genitori (sottolineando, come sempre, l’imprescindibilità nell’affiancamento del bambino nella fruizione) oppure potrà utilizzarle direttamente negli spazi della biblioteca per gioco-apprendimento in piccolissimi gruppi o in attività motorie di imitazione delle espressioni e delle azioni o di mimo.
App premiate e amate, adorabili e intuitive… quindi più Sagomini per tutti! Vi segnalo qui
Sago Mini World: kids Games, Sago Mini Camping, Sago Mini School (Kids 2-5)
Svolgendo la ricerca per questo articolo ho poi trovato, non li conoscevo ed è stata una gradita e gioiosa scoperta, lo sviluppatore di Hong Kong Studycat che crea app mirate all’apprendimento divertente e attivo delle lingue, oggi basilare (ci torneremo in modo più approfondito)
Studycat: Fun English for Kids, dal loro account IG trovate i link diretti all’intero catalogo.
Esattamente Studycat progetta ambienti interattivi per veicolare confidenza e conoscenze in francese, inglese, cinese, tedesco, spagnolo (app aggiornata ieri!) tramite lezioni a tema, piccoli giochi, puzzle e indovinelli introdotti dall’ottimismo della mascotte, un gentile animale giallo e la sua banda di amici.
Queste app prevedono un piano di abbonamento, ma come quasi sempre, è offerto un periodo gratuito di prova per valutare i contenuti, in questo caso di 7 giorni, pertanto la biblioteca potrà avvalersene per stabilire direttamente l’opportunità di sottoscrivere poi l’abbonamento mensile o annuale.
Abbiamo praticamente fatto il giro del mondo ma c’è ancora un colpo di scena!
Ricordate Hat Monkey di Chris Haughton (è stata anche inserita nella Guida alle App ad opera delle Bibliotecarie Alessandra Maffiotti e Loredana Pilati, rispettivamente della Biblioteca di Piobesi Torinese e della Biblioteca di Nichelino) e Chomp di Christoph Niemann?!… ebbene, sono state sviluppate da Fox & Sheep, studio creativo di Berlino che – oltre ad avere il grande merito di aver dedicato cura all’animazione e all’interattività originale di questi due grandi autori, pubblica app con protagonista ricorrente una piccola volpe.
Teniamoli tutti d’occhio, testiamo le app, avviciniamo il pubblico dei bambini al linguaggio del digitale di qualità! Noi ci aggiorniamo presto, buon lavoro!
Giulia Natale per la rubrica Miscuglio
Non dimenticare di scaricare la guida alle app realizzata nel progetto