Archileggiamo è il gruppo di lettura della Biblioteca Archimede, di Settimo Torinese. Riunisce persone con la stessa passione per i libri. Quando è stato creato ,nel 2015, gli incontri si svolgevano una volta al mese. Il mercoledì alle ore 18, fino a chiusura della biblioteca. Il luogo sempre lo stesso, l’Anfiteatro della Sala Ragazzi. L’età dei partecipanti varia dai 20 agli 80 anni.
Il passaparola ha incrementato il numero dei partecipanti e con il passare del tempo si è passati da un incontro a due incontri al mese, sempre di mercoledì, ma ogni quindici giorni. La scelta dei libri si concentra tra le novità editoriali presenti nel catalogo della biblioteca e avviene di volta in volta attraverso la votazione delle proposte dei partecipanti.
Con il passare del tempo si è lasciato anche spazio alla lettura dei classici della letteratura e da due, si è passati a tre incontri al mese. Il mercoledì, due volte al mese, il gruppo si ritrova per conversare di un libro scelto tra le novità editoriali della biblioteca. Il lunedì una volta al mese, il gruppo si ritrova per conversare di un libro scelto tra i classici della letteratura.
Si ha sempre un mese di tempo per leggere il libro scelto insieme. Nel tempo, all’interno del gruppo, sono nate amicizie. Il gruppo di lettura partecipa alle presentazioni di libri (non solo in biblioteca), suggerisce acquisti di libri, visita i musei piemontesi, grazie anche alla formazione del gruppo Settimo và al Museo organizzato da Abbonamento Musei Piemonte. Per molti partecipanti, l’abitudine di incontrarsi è diventato un appuntamento fisso. Un modo per evadere alla routine quotidiana e per poter leggere tutti quei libri che, diversamente, non avrebbero mai scelto di leggere. Un motivo per confrontarsi, per ascoltare opinioni diverse dalla propria e per trasformare la lettura in un piacere da condividere.
Quando a marzo 2020 la biblioteca è rimasta chiusa al pubblico per decreto ministeriale, in seguito a emergenza sanitaria, lo sconforto del non potersi incontrare di persona ha asciato il posto alla curiosità del potersi incontrare a distanza.
Ma come?
Non sono sorte poche difficoltà. Innanzi tutto è necessario avere a disposizione una connessione internet a casa e un personal computer, oppure un telefonino con una buona connessione ad Internet. Dettagli che vengono sempre dati per scontati, ma non sono presenti in tutte le case. Archileggiamo nel giro di poco tempo è passato dall’essere un gruppo di lettura faccia a faccia ad essere un gruppo di lettura
Certo, molte cose sono cambiate e il numero dei partecipanti è diminuito. Durante un incontro faccia a faccia, la conversazione è più semplice perchè si è in presenza e si comprende meglio quando qualcuno ha terminato il suo discorso, per poter prendere la parola, senza sovrapporre le voci. Durante gli incontri a distanza invece non è consigliabile imitare la modalità faccia a faccia. Il rischio è quello di sovrapporre le voci. Non si capisce nulla e crea incomprensione e confusione. Chi non riesce a collegarsi a distanza, scrive la propria recensione via mail o via messaggio. Questa nuova modalità ha permesso al gruppo di lettura di mantenersi in contatto, di sapere di leggere un libro insieme anche se ciascuno a casa propria (esattamente come accadeva in precedenza), ma con la consapevolezza di essere meno soli.
L’idea di sapere di fare la stessa cosa, in un periodo in cui non ci si può incontrare di persona, ha permesso ai lettori di condividere ancora la passione che hanno in comune. Uno spiraglio di ritorno agli incontri a distanza lo abbiamo avuto questa estate, quando siamo riusciti ad organizzare alcuni incontri sulla Terrazza della Biblioteca. All’aria aperta, ma distanziati e con la mascherina.
La felicità dell’essere ritornati agli incontri faccia a faccia è stata incontenibile ma è durata poco, purtroppo. A partire da novembre si è ritornati nella modalità di incontri a distanza…
Giulia Sampieri, Biblioteca Archimede, Settimo Torinese