Carissimeeeeeee bibliotecarie e bibliotecari, eccomi di ritorno con nuovi spunti e piccole proposte per attivare nelle vostre biblioteche attività nuove fra la carta, il digitale e tutti i linguaggi che, in modo pertinente, possano essere inseriti in Atelier creativi per bambini!
Ora, lo devo proprio dire, per la verità vorrei urlarlo, recentemente mi avete dato grandissima soddisfazione! Non perché veda un mio merito nelle proposte che avete progettato per la comunità del vostro territorio ma perché ci vedo una parte delle riflessioni condivise sull’intelligenza di inserire anche il digitale per fare cultura, apprendimento, divulgazione e quindi un po’ del mio zampino di formatrice in questo progetto.
E’ stata già pubblicata la guida (da questo link la scaricate direttamente gratis); ora la Biblioteca Arpino di Nichelino per tutto maggio propone un ciclo di incontri-laboratori per scoprire le app veicolate dai libri illustrati per bambini 3-6 accompagnati da vari gradi di parentado; la piccola Biblioteca di Etroubles ha raccolto un gruppetto di bambini della scuola dell’infanzia per il laboratorio APPrendere Digitale e la Biblioteca Civica di Collegno va di laboratorio interattivo giurassico il 19 maggio.
Wow! Non vi ferma più nessuno!
Tutto quello che vi inventate e che portate avanti con bambini e famiglie in ambito innovativo, creativo-laboratoriale, mi spinge a cercare e testare altre risorse.
A questo proposito, non accontentandoci di conoscere i progetti editoriali premiati e menzionati alla BCBF andiamo a mietere spunti anche dalla stortlist, dove troviamo spighe preziose. Qui ne racconto due ma tornerò su questa forma di investigazione nei prossimi mesi.
La prima soffiata era un progetto candidato al Bologna Children’s Crossmedia Award 2023 e – sebbene non abbia vinto – era stata inserita tra le finaliste nella selezione ristretta operata dalla giuria della Fiera di Bologna.
Si tratta del progetto crossmediale Bestioles, podcast per i bambini di 5-7 anni che si compone di audio prodotti da France Inter con la supervisione del Museo di Storia Naturale di Parigi, e dall’estensione cartacea nel linguaggio del fumetto di due episodi del podcast: il Pidocchio e il Merlo, pubblicati di Helium/Actes Sud. Malheureusement, solo in francese; heureusement ottimo per il bilinguismo e studio della lingua straniera.
La seconda soffiata è un’altra combinazione super interessante e curata che segue, in modo simile, la struttura della precedente.
Sulla vita sfortunata dei vermi, sottotitolato Trattato abbastanza breve di storia naturale, è un corposo ed esilarante libro illustrato dell’autrice-illustratrice Noemi Vola pubblicato da Corraini.
Ho riso dalla prima all’ultima pagina, all’umorismo delle tavole rispondono le descrizioni e viceversa, un manuale sulla sciagurata vita del lombrico che alla fine ce lo farà considerare il nostro migliore amico (come già, per me, era stato ZigoZago di Richard Scarry).
Ebbene, anche in questo caso esiste il podcast in quattro puntate, altrettanto serissime e spassose, sul sito dell’editore, per parlare in modo eccezionale di quasi tutto ciò che si può sapere sull’indispensabile ma spesso ignorato lombrico in musica, parole, informazioni impeccabili per un laboratorio in biblioteca che poi si sposta ai giardini o per iniziare bene una giornata a scuola, dalla scuola dell’infanzia alla primaria.
Do indicazione di queste due risorse unitamente per gli aspetti simili che le accomunano soprattutto al fine realistico di un laboratorio divertente che nulla toglie all’aspetto divulgativo-didattico: risorse ironiche che mettono in evidenza il lato comico del mondo animale in relazione all’uomo, divertentissimi sia nell’apparato illustrato sia nell’estensione audio, che, grazie alle competenze di lettori professionisti e di un perfetto corredo di suoni, rumori e versi, porta al risultato di capottarsi dal ridere e di conoscere la straordinaria fauna con la quale dividiamo il pianeta e sensibilizza alla biodiversità. Divertitevi!
Giulia Natale per la rubrica Miscuglio