Ohhhhhhh…ben ritrovati a tutti, siamo già a fine novembre, per me è ora di riprendere a scrivere segnalazioni e proposte per questo nostro progetto e per voi è tempo di progettare in presenza con il digitale!
Fra ordini, prestiti, catalogazioni di novità, accoglienza nelle sale, possibilità di consultazione di libri, riviste e quotidiani, l’impressione è che la vita nelle biblioteche possa dirsi tornata alla quasi normalità, una normalità che può prevedere proposte di laboratori rivolti a bambini e ragazzi per rendere gli spazi pubblici delle biblioteche un luogo sempre per tutti, anche per le famiglie.
Con un gruppo ridotto di bibliotecarie e bibliotecari aderenti a questo progetto abbiamo lavorato sodo (in tempo di pandemia, on line) sulla creazione di percorsi attraverso le narrazioni, cioè attraverso i libri e attraverso le app raccogliendo e condividendo riflessioni, perplessità e slanci di ciascuno; ora che quasi tutto è realizzabile in presenza, non resta che diventare operativi e formulare e realizzare proposte concrete.
So che il gruppo di lavoro era ristretto ma so anche che seguire uno schema che include il linguaggio digitale interattivo non è complicato, ed è importate per il pubblico dei più piccoli.
Naturalmente è necessario conoscere un buon numero di app per avere possibilità di vasta scelta in fase di progettazione, è opportuno rilevare gli elementi narrativi ben riusciti così come mettere in luce i passaggi critici, essere disinvolti nel raccontare le app e nell’utilizzarle insieme ai libri in laboratori misti che attraversano i linguaggi e hanno l’obiettivo di portare in biblioteca voci narrative differenti.
Questo è per dire che questi aggiornamenti non sono rivolti solo al gruppo di lavoro ma sono per chiunque abbia voglia di seguire, tentare, divertirsi, sperimentare, organizzare.
Lo schema per procedere è lineare: si parte da un tema, da un filo conduttore e si cercano legami di senso nei libri o negli albi illustrati, poi in un contenuto interattivo (app o ebook) e successivamente si progetta e si travasa l’idea del materiale raccolto in un’attività manuale individuale o collettiva (un disegno, un poster, un oggetto significativo in relazione al tema, un canto, una coreografia, un insieme di gesti rappresentativi…)
Da oggi, nel solco del nostro modo di procedere, e con un po’ dell’allegria che ci piace ci accompagni, propongo una nuova mini-rubrica in cui segnalo alcune app, le descrivo brevemente e le associo a uno o più titoli a me noti.
Voi potrete seguire il suggerimento proposto o fare scelte diverse secondo i titoli di cui la vostra biblioteca dispone.
Immagino questa mini-rubrica snella, veloce da consultare e istintiva, leggera, fantasiosa, un affiancamento sui contenuti e strumenti, un caloroso invito e un punto di partenza.
Spunti agili da riproporre, chiameremo questa mini-rubrica: Miscuglio
Pronti-partenza-via!
Per la piccola rubrica Miscuglio, oggi propongo di lavorare sulle connessioni possibili partendo dall’app L’enciclopedia del piccolo topo dell’ottimo sviluppatore ceco Circus Atos (recentemente aggiornata)
- Eccovi i link per saperne di più
- Il link al sito dello Sviluppatore Circus Atos
- L’enciclopedia di Piccolo Topo
Lo ricordo, l’obiettivo è trovare fili conduttori, legami, sintonie, aspetti che possano legare questa app e libri per veicolare una storia su supporti diversi.
Questa è un’app deliziosa, ben assortita, funzionante e molto interattiva, con focus esplorativo sulla natura. Saremo noi, infatti, a far procedere la topina protagonista alla ricerca di animali e piante nelle quattro artistiche e dettagliate ambientazioni dell’illustratrice Tereza Vostradovská (Attorno alla tana, La foresta Lo stagno, Il giardino).
Inoltre, con il trascinamento della lente di ingrandimento, compaiono schede descrittive di animali, fiori e frutti in 17 lingue con accompagnamento sonoro.
App stilosa, utile e ben fatta!
Ai fini del laboratorio, deve essere condivisa su un grande schermo (LIM o proiettore) a beneficio di tutti.
A questa app, soprattutto in forza dell’aspetto naturalistico che offre di esplorare e della didattica a schede, ho scelto di associare la serie di albi Les sciences naturelles di Tatsu Nagata (qui la Taupe, pubblicato da Seuil Jeunesse, è in francese), autore che fa dell’ironia la voce portante delle sue incursioni documentaristiche e divertenti nel mondo naturale per i piccoli.
Salendo con l’età dei bambini partecipanti, si potrà associare l’albo La vita segreta dell’orto di Gerda Muller – Babalibri, per la dolcezza e la pratica di confidenza, cura e conoscenza che riesce a sprigionare nei confronti del mondo vegetale (tavole come Tre ortaggi a fiore, chi ha paura del freddo? Un mini orto per la città, sono una festa).
Passaggio finale della progettazione: l‘osservazione delle illustrazioni dell’app e di questi due libri può suggerire la riproduzione di ortaggi o animaletti con le più varie tecniche, dal collage all’utilizzo della plastilina, per favorire competenze manuali ma soprattutto divertirsi creando un giardino o un orto collettivo (chi modellerà un ravanello, chi un lombrico)
Diversamente, e se il clima lo consente, si può persino pensare di proporre un’attività all’aperto concettualmente inerente alle risorse presentate.
Qui si potrà preparare il terreno per una piccola semina (nei piccoli paesi sono tante le biblioteche che dispongono di uno spazio esterno), preparare delle schede illustrate con informazioni da associare alla vegetazione presente, cercare e nominare piccoli insetti, innaffiare e comprendere l’utilità dell’acqua e del ciclo della pianta.
C’è solo da sbizzarrirsi, accogliendo le suggestioni dei bambini.
Concentrandoci adesso sui primi pungenti freddi che stanno arrivando… possiamo esplorare il tardo autunno, le castagne, le zucche e le foglie che perdono la clorofilla perdendo così il loro colore verde.
Sugli store virtuali e sugli scaffali, certo non mancano le pubblicazioni per lavorare sulle stagioni scegliendo il taglio di indagine che preferiamo.
Io, che mi sento già con un piede nel mese di dicembre, e pensando che un laboratorio dicembrino possa essere ben accolto dal giovane pubblico, propongo ora un atelier sul freddo, la neve, la diversità.
E’ un laboratorio semplice, coinvolgente e collaudato (lo avevo portato per la prima volta ai bambini del gruppo del dopo scuola di Fronte del Borgo della Scuola Holden di Torino).
Partendo dalla lettura ad alta voce dell’albo illustrato L’orsetta Mur di DeAgostini (di cui avevo già parlato qui LINK, a proposito di Realtà Aumentata) avevo chiesto ai bambini di ripetere con me le domande esclamate dalla protagonista di questa storia ambientata nei bianchi lattiginosi; una tipetta incredula e sovversiva.
Nonostante sia tempo di letargo per tutti gli orsi, lei non si sente affatto sonnolenta e non ha nessuna intenzione di subire il lungo sonno imposto dai suoi simili… pur essendo identica a loro. Piange, si arrabbia, si dispera e trova poi il modo per risolvere il suo disagio e canalizzare la sua energia.
Il passaggio seguente – i bambini non lo sanno ancora – è un grande successo perché l’app gratuita con la AR porta nelle stanze in cui ci troviamo, un uccellino animato che vola intorno. Questo suscita lo stupore di tutti, a turno gestiscono la tecnologia e l’interattività.
La fase finale, dopo aver raccolto le tante interpretazioni del racconto, è ai tavoli con cartoncini colorati, forbici, bottoni, pallini di cotone, colla e libera trasposizione delle atmosfere invernali suggerite dal libro e dall’app.
I bambini ritagliano e colorano in compagnia, fra i colori nordici delle scene e quelli sgargianti dei mirtilli, delle bacche e del carattere ribelle della piccola orsa.
Come si evince dalla foto, il momento della lettura condivisa si può estendere a tanti altri titoli purché sia chiaro ai bambini il filo che lega la scelta, senza che si parli necessariamente di “libri a tema”.
Vi lascio con queste sperimentazioni innovative, ci vediamo la prossima settimana con Miscuglio, la mini-rubrica.
Per approfondire:
- l’illustratrice dell’app Tereza Vostradovská
- Seul Jeunesse, editore del libro Les sciences..
- Babalibri, editore libro La vita segreta dell’orto
- Fronte del Borgo
- L’app MUR per iOS
- L’app MUR per Android
Buon lavoro!
Giulia Natale