Ben Ritrovati care bibliotecarie e bibliotecari, il nostro appuntamento con l’esplorazione delle risorse, digitali e non, torna carico di impegno come mai.
Ci siamo domandati se fosse ragionevole proseguire in un momento così drammatico per la vita di tante persone e così fragile per l’Europa; sì, vogliamo continuare perché crediamo nel valore della comunità, nei ragazzi e negli adulti, nell’educazione e nel sentimento ampio di rispetto. Il lavoro di tutti insieme dà forza alla comunità educante.
La nostra indagine si concentra oggi sul rispetto per la Natura e per il Mondo, ed è il rispetto per la Terra la lente sotto la quale oggi prendiamo in esame un libro, un’app e un film, tra linguaggi differenti per un unico filo conduttore per Atelier da proporre in biblioteca.
Lo schema di base dei laboratori (lettura interpretata del libro – fruizione dell’app condivisa a turno – visione parziale e trattazione condivisa del film, come spunto, in questo caso) è quello esposto anche in altri articoli di Miscuglio, lo si potrà poi declinare con vostre personali preferenze o contenuti differenti.
L’app, non recente ma sempre valida e gratuita, è MeteoHeroes, qui per iOS (indicativamente per la prima fascia della primaria) che ci catapulta con allegria grafica e buon ritmo nel tema scelto.
I protagonisti sono sei bambini dai poteri speciali, ciascuno di loro è specializzato in un evento meteorologico! L’app ha molto del punta-e-clicca e molto di altre forme di interattività; l’aspetto coinvolgente per il bambino utente sta nella partecipazione diretta alla soluzione del problema (ad esempio, un bosco in fiamme, un deserto rovente…). Il giovane giocatore deve infatti scegliere quale sia l’eroe più adatto da far intervenire per risolvere meteorologicamente il danno o la sofferenza della Natura.
In questo modo, leggero, ludico e partecipativo, il bambino è immerso in habitat differenti, colorati e rappresentativi, fra suoni e personaggi intraprendenti, gioca e contestualmente percepisce le problematiche ambientali, capisce come agire, se ne fa carico quindi Avanti tutta! con Fulmen, Nix, Nubes, Pluvia, Thermo e Ventum per la salvaguardia dell’Ambiente anche con il digitale e con il Centro Epson Meteo!
Salvare il pianeta è possibile (anche a casa!) è il libro di Silvia Teodosi, deliziosamente illustrato da Iris Biasio e pubblicato da Centauria, avvincente – anche per i bambini – nell’impostazione: stanza per stanza.
Silvia Teodosi – che da anni si occupa di benessere ed ecosostenibilità – ha pensato in grande ma partendo dal molto piccolo, dalla nostra casa, in altre parole, da ciò che è in nostro potere fare per generare benefici diretti al Pianeta. Con piglio pratico, serio ma per nulla fanatico, racconta piccole attenzioni, continue buone pratiche domestiche e quotidiane che, se messe in atto da ciascuno di noi, portano a risultati sorprendenti, avvalorati scientificamente.
Fra ordine nella dispensa e pulizia ecologica dei giocattoli, tra una nanna naturale e un armadio consapevole, troviamo impulso per una vita più armoniosa nelle nostre abitazioni, unito al vantaggio di trasmettere modalità di rispetto buone a chi vive e cresce con noi.
Un libro intelligente e gentile, spesso torno a rileggerlo per il bene che fa all’educazione e alla cura per l’Ambiente, di me stessa adulta. Non si finisce di imparare e imparare per la protezione del generoso mondo su cui siamo tutti nati, a me sembra un’esperienza gioiosa.
Infine, segnalo Voyage of Time: Il cammino della vita, di recente uscita nelle sale cinematografiche.
Segue l’impostazione del documentario con effetti speciali, filmati reali e tecniche di montaggio, arricchito da una voce fuori campo che accompagna nell’esplorazione degli eventi scientifici dalla nascita dell’universo e delle stelle alla vita sulla Terra, dalla comparsa del genere umano al successivo stravolgimento degli equilibri del Pianeta.
Un viaggio poetico e filosofico che, a tratti, mi è risuonato colpevolizzante nei confronti del genere umano… poi ci ho ripensato, non è così; mi ha ispirato meraviglia e senso di protezione.
Il tema è scottante e i ragazzi lo hanno capito forse meglio degli adulti, buon lavoro!
Giulia Natale