L’estate è arrivata e con l’estate quell’aria frizzantina che sa di vacanza, relax, bevande rinfrescanti, ghiaccioli (che a Torino si chiamano stick) e musica. Aggiungiamoci poi tutta la musica che abbiamo ascoltato in questi mesi da casa, quella suggerita dai bibliotecari nelle trasmissioni radio, quella suggerita dalle biblioteche, quella condivisa sui social e tiriamo la somma. Il rapporto fra bibliotecari e la musica è più simbiotico di quanto si possa pensare, già qualche anno fa, i bibliotecari della New York Public Library hanno condiviso sul loro blog un elenco di dieci canzoni che parlano di biblioteche e bibliotecari, fra queste canzoni troviamo di tutto da “Library Card” di Frank Zappa
“Library bar-code, PE label
Student must carry this card at all times,
And present upon demand for identification
This card are not while currently [enrolled pony]”
A “Karen” dei The Go-Betweens e molti altri suggerimenti divertenti nei commenti.
“Helps me find Hemingway
Helps me find Genet
Helps me find Brecht
Helps me find Chandler
Helps me find James Joyce
She always makes the right choice.
You see what I did there? We just can’t help ourselves!”
Anche l’Aib ha stilato una lista simile ma questa ha bisogno di essere aggiornata soprattutto per quanto riguarda la sezione italiana che al momento è rappresentata solamente da .Io sono un uomo libero di Celentano
“Qui tutti parlano e parlano
o peggio scrivono e scrivono
per cultura universale
o biblioteca comunale”
Interessante invece suggerimento tratto da questo articolo sulle biblioteche e i repertori musicali al tempo del Covid quello di RILM. Il Répertoire International de Littérature Musicale (RILM) è una bibliografia musicale completa per la ricerca musicale. Oggi il RILM ha più di 1.000.000 record in 143 lingue di 178 Paesi. Il progetto ha l’obiettivo di documentare gli studi musicali di tutti i Paesi e di tutte le lingue, attraverso tutti i confini disciplinari e culturali. Grazie all’espansione della sua rete globale e all’utilizzo del digitale e delle nuove tecnologie mette in rete fruitori, ricercatori, esecutori. Il RILM è strutturato in una rete globale di comitati nazionali distribuiti in circa 60 Paesi, che redigono gli abstract di tutti gli scritti significativi sulla musica pubblicati nei rispettivi Paesi o regioni. Per gli amanti del bello e della musica classica vi suggeriamo anche di gettare più di un occhio in questa bella sezione della Beic. L’italia è costellata da bellissime e importantissime biblioteche musicali, quale migliore momento dell’estate (restrizioni permettendo) per visitarle?
Luca Valenza, bibliotecario errante