Le iniziativa del DIGILAB del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma (DUSIC): Eleonorà Pantò ha intervistato per noi Marina Usberti, responsabile tecnica del Laboratorio per le Competenze Digitali (DigiLab) : formazione e ricerca sull’intelligenza artificiale in Ateneo
Di Eleonora Pantò per la rubrica Appunti Selvaggi
Gli scaffali delle librerie traboccano di novità sul tema dell’Intelligenza Artificiale (IA) e molti titoli sono già disponibili anche nelle biblioteche: il tema è trattato da vari punti di vista tecnologico, sociologico, politico, filosofico, educativo con approfondimenti specifici nei campi più disparati dal calcio alla sanità, dal marketing alla scuola. Anche l’offerta di corsi e seminari è ampia e, su questo anche Sapere Digitale ha dato il suo contributo: a questo proposito se vi siete persi il corso di Damiano Orrù sulla ricerca bibliografica e la verifica delle fonti potete recuperare qui.
Sicuramente se ne parla molto ma quanto ne sappiamo davvero? Pare quindi molto sensato l’approccio che ha scelto il DIGILAB del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma (DUSIC) che, attraverso un questionario online, intende indagare sulle conoscenze e le aspettative sull’IA da parte di chi studia.
In una breve e piacevole chiacchierata con la dott.ssa Marina Usberti, bibliotecaria con ventennale esperienza nel campo della formazione per le risorse bibliografiche, abbiamo approfondito le iniziative del DIGILab. Usberti è attualmente la responsabile tecnica del Laboratorio per le Competenze Digitali (DigiLab), nonchè la referente gestionale della piattaforma Moodle delle Biblioteche di Ateneo.
Per rispondere alle esigenze di formazione sul tema della Ricerca Bibliografica e superare i limiti logistici imposti dai corsi in presenza – dalla disponibilità delle aule alle ore di lezione – il laboratorio DigiLab ha deciso da qualche anno di passare alla formazione online, inizialmente offrendo i corsi in modalità blended sulla piattaforma di ateneo e successivamente come MOOC sulla piattaforma EduOpen.
EduOpen è una piattaforma italiana che offre corsi online gratuiti e accessibili a tutti: avviata nel 2016 grazie anche ad un finanziamento del Ministero dell’Università, oggi raggruppa 31 istituzioni, tra cui 24 università e offre più di 400 corsi diversi.
Dal 2019 il Digilab offre diversi corsi online: INFOPATENTE relativo alla ricerca di informazioni online, che è un corso base di information literacy della durata di 10 ore e BIBLIOPATENTE Base che tratta le basi della ricerca documentale (library literacy), anch’esso della durata di 10 ore.
I due corsi di base sono aggiornati alla seconda edizione e costituiscono il prerequisito per gli studenti del corso di laurea triennale in Civiltà e lingue Straniere per accedere al corso Bibliopatente avanzato, che se superato dà diritto a punti aggiuntivi per la tesi.
I due corsi offerti su EDUOpen sono accessibili a chiunque: InfoPatente è articolato in 4 moduli, corredato da approfondimenti e può essere la base di PCTO per le scuole secondarie. E’ stato seguito da più di 4000 utenti, per la maggior parte studenti di altri atenei italiani e da alcune scuole secondarie.
Il corso – consigliato a chiunque si occupi di conoscenza online – è molto ben strutturato e ricco di approfondimenti e materiali di accompagnamento: si parla di reperimento di informazioni, qualità delle fonti, riconoscimento di notizie false, uso di strumenti per comunicare e collaborare online, anche utilizzando la voce, come fare ricerche in rete, usare Google Scholar e Google Book.
E’ innegabile che l’avvento dell’IA ponga nuove sfide sugli aspetti trattati dal corso e che sia un’ottima idea fornire le conoscenze necessarie per utilizzare l’intelligenza artificiale generativa per gli scopi per cui è stata progettata: superata l’ubriacatura, impareremo cosa è meglio non fare con ChatGPT et similia.
L’impegno per l’immediato futuro è pertanto proprio di integrare presto un modulo dedicato alla IA generativa all’interno del percorso formativo proposto dal laboratorio, nella convinzione che ormai la ricerca informativa dovrà necessariamente implicare anche una conoscenza del funzionamento di questi strumenti destinati sicuramente ad ibridarsi con i sistemi di ricerca più tradizionali.
Gli studenti chiedono che l’Università (intesa in termini generali) si attrezzi con politiche per usare l’IA nei corsi di laurea e quindi è sempre più urgente che le istituzioni si facciano trovare preparate.
Eleonora Pantò, 15 aprile 2024