Bentrovate e bentrovati, bibliotecarie e bibliotecari!
Sono di ritorno sul questo portale per condividere con voi un nuovo articolo che nelle mie intenzioni è il proseguimento ragionato del contributo precedente, ovvero alcune riflessioni e proposte di app con Realtà Aumentata.
Ne abbiamo tratto qui, nella prima parte, ma vorrei dare un seguito nel tentativo di essere più completa.
Nel passato articolo avevamo esaminato Il Grande Libro Degli Esploratori, oggi vediamo altri titoli, italiani e francesi.
L’Orsetta Mur, pubblicato dallo sviluppatore danese Step in Books e vincitore dell’edizione 2017 del BolognaRagazzi Digital Award categoria VR/AR, è stata portata in Italia da DeAgostini, possiamo pertanto trovare l’albo illustrato con il testo tradotto.
Non mi dilungo sulla trama, semplice e lineare, non priva di suggestione per un pubblico fra i 4 e gli 8 anni; quello che interessa qui è che il messaggio passa ed è ben veicolato: tutti noi siamo diversi e possiamo tutti accettarci per come siamo.
Nella combinazione fra realtà fisica del libro e tecnologia, l’app omonima funge da ponte poetico, interattivo e sorprendente diventando una deliziosa avventura musicale illustrata con la presenza di interazioni in alcune pagine ma soprattutto con la comparsa di un pettirosso che ci guida in paesaggi nordici e che si trasferisce poi negli ambienti della biblioteca (a casa o a scuola), svolazzando nelle nostre stanze e facendo crescere, proprio dentro questi contesti, foreste di betulle e cespugli di bacche colorate.
Ho l’impressione che questa descrizione non possa rendere giustizia dell’effetto sbalorditivo sui bambini, una finzione dolce, uno scherzo narrativo ben racchiuso in questo video.
Inoltre, nelle mie ricerche presso il Salon du livre et de la presse jeunesse di Montreuil, ho poi trovato altri due riferimenti qui pertinenti. Quel salone è un appuntamento importante dedicato alla letteratura per bambini e ragazzi, alle porte di Parigi e cerco di andarci ogni anno per aggiornarmi sulle pubblicazioni in lingua francofona (nel 2020 mi è mancato molto).
Vi segnalo quindi l’albo Dessine-moi le vent che può essere letto anche senza l’omonima app in RA oppure esplorato con l’integrazione in alcune pagine di disegni animati interattivi tramite l’app, in foto il volo dei gabbiani associato al loro stridio, al vento e al rumore del mare.
E infine c’è Copain? di Charlotte Gastaut pubblicato da Albin Michel Jeunesse da leggere, come sempre, nella doppia modalità tramite l’app “Histoires animées”.
Devo riconoscere che questa, in particolare, mi ha convinto perché l’app si fa carico di un’apprezzabile voce poetica aggiuntiva che giova a questa storia di amicizia e alle sue illustrazioni.
In conclusione, credo che associare i libri alle rispettive App RA, sia un lavoro divertente e utile.
Si potrà chiedere ai bambini partecipanti, coinvolti nelle attività, di cercare altri titoli analoghi per tema scelto e poi invitarli ad immaginare nuove soluzioni e soluzioni interattive e creative.
Se è intenzione della Biblioteca progettare laboratori innovativi, che siano di ispirazione e un po’ pazzi, questa è una delle vie concretamente possibili senza perdere di vista l’obiettivo della lettura, del mondo delle illustrazioni (come educazione all’immagine) e con lo sguardo vigile sulle possibilità, supplementari e giocose, offerte dalla tecnologia a fini narrativi o ricreativi.
Sperimentare sui tavoli, o seduti per terra, proponendo attività miste ai lettori più giovani è un’esperienza entusiasmante e la loro disinvoltura sui supporti interattivi porta a soluzioni imprevedibili per il divertimento di tutti, grandi e piccoli.
Aspetto in stato di fibrillazione – quando sarà possibile – di scoprire le vostre proposte; vorrei sentir dire che vi siete divertiti!
Giulia Natale
Leggi anche la seconda parte dell’articolo di Giulia Natale dedicato alle app di Realtà Aumenta