La British Library è in procinto di concludere un progetto impressionante per qualità e quantità, rendere disponibili online e gratuitamente per la prima volta 40.000 mappe, carte, carte geografiche. Il progetto durato circa sette anni e condotto da un team di digitalizzazione della biblioteca ha lavorato duramente per rendere fruibile a storici, bibliotecari, appassionati e curiosi la Collezione Topografica di Re Giorgio III. Il team multidisciplinare composto da catalogatori, curatori, conservatori e specialisti di imaging ha lavorato sulla vasta collezione di mappe e vedute di Giorgio III conosciuta come la collezione topografica del Re o ‘K.Top’.
La collezione comprende mappe e schizzi di città, isole e oceani di tutto il mondo databili in un arco temporale compreso tra il 1500 e il 1824. Le immagini sono digitalizzate e caricate prive di copyright per permetterne un utilizzo senza restrizioni. Migliaia di immagini navigabili dalla pagina Flickr della British Library, per un progetto che passa dal cartaceo al digitale e fa del viaggio verso l’ignoto un suo punto cardine. Questa risorsa offre a tutti la possibilità di esplorare virtualmente, la geografia, l’arte, la scienza, la storia e le culture del passato attraverso la collezione di uno dei collezionisti di cartografia più noti di tutti i tempi.
Il progetto curato da Tom Harper riguarda circa 40.000 immagini, serie di mappe e vedute di grande interesse e offre uno sguardo inedito sulla geografia e sulla storia dei secoli passati. I punti salienti della nuova collezione digitalizzata includono una mappa fatta a mano della città di New York City presentata al futuro Giacomo II nel 1664, la prima mappa completa di Londra del 1800 e la grande mappa manoscritta di James Cook delle isole di St. Pierre e Miquelon del 1763.
Le immagini sono state aggiunte a Flickr dal British Library Labs (BL Labs). BL Labs sostiene la sperimentazione e il riutilizzo dei dati e delle collezioni digitali della Biblioteca in nuovi incredibili, digitali e creativi modi attraverso concorsi, eventi, mostre, progetti, collaborazione e premi annuali del pubblico. Le mappe saranno rese disponibili anche sul “Georeferencer” della British Library, un’applicazione interattiva che permette ai volontari di trasformare le mappe in dati aggiungendo luoghi alle collezioni digitalizzate della British Library, avviando nuove forme innovative di scoperta e ricerca.
Luca Valenza, bibliotecario errante