Oggi vi racconto una storia che ho trovato utile per il nostro contesto digitale letta qui e che può essere di spunto per scuole e biblioteche del futuro. Una storia che viene dal Tennessee e più propriamente dall’Università del Tennessee dove un affermato professore universitario, Tore Olsson, storico dell’età moderna ed esperto degli eventi di storia nordamericana e latino americana del ventesimo secolo comincerà da quest’anno un corso universitario dove fra i testi adottati vi sarà un videogioco. Il videogioco che ha deciso di adottare, per la veste grafica e contenutistica è Red Dead Redemption.
Red Dead Redemption è un videogioco avventura del 2010, sviluppato da Rockstar San Diego e pubblicato da Rockstar Games, secondo capitolo della saga di videogiochi Red Dead, cominciata nel 2004 con Red Dead Revolver. Vincitore di oltre 106 premi per il miglior videogioco dell’anno. Il videogioco ha avuto un successo incredibile e ne è stato anche tratto un cortometraggio (realizzato con la stessa tecnologia del gioco) intitolato Red Dead Redemption: The Man from Blackwater, diretto dal regista australiano John Hillcoat. Nel 2012 Red Dead Redemption è stato eletto da IGN come il terzo miglior videogioco dell’era moderna. Il gioco è ambientato nel 1911 lungo la frontiera tra gli Stati Uniti e il Messico. Questo videogioco fornirà il supporto al docente per parlare della storia americana tra 1889 al 1911.
Le opportunità dei videogiochi come supporto didattico sono state al centro dell’evento virtuale “Learning by Playing”, costola del Games in Schools che ha visto la partecipazione di oltre 4 mila insegnanti in tutta Europa e ha coinvolto, politici, funzionari europei, bibliotecari, pedagogisti e l’industria dei videogiochi. L’appuntamento, svoltosi alla del Digital Education Action Plan dell’UE è stato ospitato da ISFE, l’associazione che rappresenta l’industria dei videogiochi in Europa – ed European Schoolnet. L’evento è stato il pretesto per il lancio dell’ultimo Manuale per insegnanti, una risorsa inestimabile per gli insegnanti composta da piani di lezioni revisionati da pari e un elenco di videogiochi adatti per le classi. Un manuale destinato agli insegnanti interessati all’uso di videogiochi nelle loro lezioni. Fornisce le specifiche per comprendere gli aspetti educativi e imparare a usarli come risorse utili all’apprendimento. Fornisce anche riferimenti a risorse utili come articoli, siti web e libri, dove trovare informazioni aggiuntive. I videogiochi comportano diversi vantaggi educativi impliciti.
Possono sviluppare abilità cognitive, spaziali e motorie e possono aiutare a migliorare le informazioni e le comunicazioni. Possono essere usati per insegnare i fatti e la storia (ad esempio, conoscenza, richiamo, apprendimento meccanico o memorizzazione), principi (ad es. relazioni di causa ed effetto), e il problem solving complesso per aumentare la creatività o fornire esempi pratici di concetti e regole che sarebbero difficile illustrare diversamente nel mondo reale.
Luca Valenza, bibliotecario errante